Quantcast
Channel: Corriere Salentino
Viewing all 34969 articles
Browse latest View live

Venerdì Party Remember

$
0
0

POGGIARDO ( Lecce )  – Dagli anni ’70 ai giorni nostri le migliori hit!! con la collaborazione di Dj street Angel, vi aspettiamo per una serata all’insegna del divertimento e della buona musica! Non Mancate!

The post Venerdì Party Remember appeared first on Corriere Salentino.


Guendalina extradate con la Tech house di Patrick Topping Dj

$
0
0

ORTELLE (Lecce) – Sabato 14 settembre, il Guendalina ospiterà Patrick Topping. Il deejay di Newcastlefarà ballare il popolo della notte a partire dalle 23.30, nell’ambito di una data extra a sorpresa che chiuderà la stagione estiva della storica discoteca di Vignacastrisi (Ortelle).

Il sound dell’artista classe ‘89 si distinguerà per le sfumature tech-house e techno, che hanno reso Topping un gigante del genere musicale a livello mondiale. Il popolo della notte ballerà sino alle prime luci dell’alba per salutare l’estate 2019.

A corollario della serata si scateneranno in console Gianni Sabato e Idriss D.

 

The post Guendalina extradate con la Tech house di Patrick Topping Dj appeared first on Corriere Salentino.

Gli avvocati divorzisti sul palco del Torre Suda Bar

$
0
0

RACALE (Lecce) – Sabato 14 settembre, il Torre Suda Bar ospiterà il live poliedrico degli Avvocati Divorzisti. La band salentina salirà sul palco della rinomata location della marina di Racale a partire dalle 22.

Il quartetto formato da Carlo Adamo (voce), Ruggero Biondi (piano), Francesco Manni (batteria) e Dario Ancona (basso) reinterpreterà i brani più celebri della musica italiana, nell’ambito di un vasto repertorio che spazia tra gli anni 50 e gli anni 80.

Ingresso libero.

 

The post Gli avvocati divorzisti sul palco del Torre Suda Bar appeared first on Corriere Salentino.

Papaveri Rossi in concerto al Mercatino delle Arti e delle Etnie in onore di Fabrizio De Andrè

$
0
0

LECCE – Sabato 14 settembre, il Mercatino delle Arti e delle Etnie ospiterà il live dei Papaveri Rossi a partire dalle 21. La cover band si esibirà presso la suggestiva location a cielo aperto in via Aldo Moro a Lecce per omaggiare il grande Fabrizio De Andrè.

Il gruppo musicale rivisiterà e reinterpreterà l’ampio repertorio del celebre cantautore, nell’ambito di una serata dedicata al cantautore italiano. I Papaveri Rossi canteranno i cavalli di battaglia di De Andrè come Bocca di rosa, Via del Campo, La guerra di Piero e tanti altri.

Ingresso libero.

The post Papaveri Rossi in concerto al Mercatino delle Arti e delle Etnie in onore di Fabrizio De Andrè appeared first on Corriere Salentino.

La ricetta del giorno: torta al pistacchio

$
0
0

Ingredienti per il pan di spagna
300 g di farina 00
140 g di farina di pistacchi
300 g di zucchero semolato
4 uova
70 g di pasta di pistacchio
120 g di olio di semi
1 bustina di lievito vanigliato
180 ml di latte

Ingredienti per la crema
500 ml di latte
110 g di maizena
220 g di zucchero
120 g di pasta di pistacchio
80 g di cioccolato fondente

Ingredienti per la copertura
300 g di cioccolato bianco
280 ml di panna
Granella di piatacchio

Procedimento:
Lavorare con lo sbattitore elettrico lo zucchero e le uova in una coppa;
Aggiungete la pasta di pistacchi, l’olio di semi ed il latte;
Aggiungere anche le farine ed il lievito;
Amalgamate per bene per almeno 15 minuti.
Versare il composto in una tortiera di 24 cm e cuocere in forno preriscaldato a 170°c per circa 60 minuti.

Per la crema:
Versare in un pentolino a freddo il latte e la maizena;
Aggiungere lo zucchero;
Mettere sul fuoco e continuata ad amalgamare il tutto;
Aggiungere anche la pasta di pistacchi;
Fare addensare il tutto per un paio di minuti e quando la crema avrà raggiunto la consistenza desiderata togliete dal fuoco, versate in una ciotola e coprite con della pellicola a contatto;
Mettere la crema a riposare in frigorifero per almeno mezz’ora.

Per la copertura:
Sciogliere il cioccolato bianco a bagnomaria diluendo con la panna.

Tagliare dal pan di spagna in due dischi sottili;
Stendere un abbondante strato di crema;
Coprire con il secondo disco di pan di spagna;
Cospargere con la ganache a cioccolato bianco;
Decorare con la granella di pistacchi e lasciare raffreddare in frigo per almeno 60 minuti.

The post La ricetta del giorno: torta al pistacchio appeared first on Corriere Salentino.

Sabato Special Night “Afro latina”

Sabato Festival Bar Italia Merine

$
0
0

MERINE ( Lecce ) – Sabato 14 Settembre 2019 Merine ( lecce )in occasione del 30 anniversario della festa del donatore AVIS SAN GIUSEPPE MOSCATI in collaborazione con Comune di Lizzanello e ASS 50 special il comitato organizzatore è lieto di Presentare FESTIVAL BAR ITALIA ❤️l’unico e originale festival di musica italiana con le migliori hit remixate da Vanny dj.🇮🇹
Quest’anno tra le tante novità,l’introduzione di “Nostalgia Canaglia” dove si suoneranno brani di musica internazionale dagli anni 70 80 90 sino ai giorni nostri❤️
#fantasticotour2019
Special Guest Vanny Deejay 🎧
Presenta Paolo Stefanelli 🎙
Animazione Le ragazze Italiane Valeria Francesca Giovanna Sara👯‍♀️👯‍♀️
Diretta radio system 📻
Produzione Evento
Luxurious Eventi💎
Festival Bar Italia
Main sponsor :
Store Auto concessionaria multi brand 🚙
https://www.facebook.com/storeauto/
Beauty school Lecce 💄
https://www.facebook.com/BEAUTYSCHOOLLECCESRL
Meltinpot

The post Sabato Festival Bar Italia Merine appeared first on Corriere Salentino.

Figli del Salento: Tito Schipa

$
0
0

di Claudia Forcignanò

Era il 1888 quando Raffaele Attilio Amedeo Schipa, quarto figlio di una modesta famiglia leccese, vide la luce nel quartiere delle Scalze.

L’anno volgeva al termine, gli uffici anagrafe non erano fiscali come oggi, e così il compleanno del neonato fu posticipato al 2 gennaio 1889.

Sin dalle scuole elementari, il talento del piccolo Schipa colpì il suo maestro Giovanni Albani, ma fu grazie al Vescovo Gennaro Trama che potè ricevere un’istruzione adeguata da compositore entrando in seminario.

In realtà l’adolescenza del vivace Tito non fu “casa e chiesa”, infatti dopo alcune peripezie e una serie di cuori infranti, si trasferì a Milano per completare gli studi con Emilio Piccoli.

Il 4 febbraio 1909, a VercelliTito Schipa sale per la prima volta su un palcoprendendo parte ad una interpretazione della “Traviata” e dando il via alla sua carriera, caratterizzata da un talento unico coltivato con costanza e dedizione.

La compagnia operistica di Giuseppe Borboni fu un tassello fondamentale nella sua formazione, e a soli cinque anni dalla prima esibizione a Vercelli, nel 1914, il pubblico di Napoli riconobbe la nascita artistica del mito “Tito Schifa” nella stagione diretta da Leopoldo Mugnone.

Il 14 Gennaio 1918 al Real di Madrid, con la “Manon”, conquistò il pubblico spagnolo e diede il via ad una serie di viaggi tra Spagna e Sud America.

Oltre all’amore per le note, a Montecarlo, alla prima de “La Rondine” di Giacomo Puccini, arrivò anche l’amore per una donnaAntoinette Michel d’Ogoy, soubrette francese dalla quale ebbe le sue due figlie, Elena e Liana.

Nel 1919 sbarcò negli Stati Uniti alla Civic Opera di Chicago, ospite della soprano Mary Garden e dall’impresario Cleofonte Campanini dove debuttò con il “Rigoletto”.

Conosciuto dal pubblico come il successore di CarusoTito Schipa visse a Chicago per quindici anni, si spostò, ormai ricco e famoso, al Metropolitan di New York dove si esibì come Primo Tenore.

Compì spesso scelte artistiche rischiose e audaci portate avanti con passione, dalla composizione di un’opera-jazz, all’incursione nel repertorio leggero spagnolo e napoletano, lasciandosi tentare con successo dal cinema sonoro e cimentandosi nella recitazione nei musical.

Persino i gangster di Al Capone lo ammirarono e arrivarono onorificenze importanti come la Legion d’Onore Francese.

Tito Schipa aveva il mondo nelle mani, ma la sua indole avventurosa e la tendenza a spendere, lo costrinsero ad una vita di alti e bassi: le donne che amava corteggiare e conquistare crearono non pochi problemi al suo matrimonio mentre la sua situazione economica passava dalle stelle alle stalle.

Se durante la Prima Guerra Mondiale, aveva vinto una causa contro la sua agenzia riuscendo ad ottenere la possibilità di non navigare a causa dei sottomarini, la Seconda Guerra Mondiale lo riportò in Italia dove iniziò una relazione con l’attrice Caterina Boratto e, in virtù dell’amicizia con Achille Starace, si avvicinò al regime fascista, tanto da essere considerato indesiderato in America e al Teatro alla Scala.

Riuscì a riabilitare la propria figura solo negli Anni ’40 e riprese la sua vita d’artista in giro per il mondo.

L’amore cambiò nuovamente le carte in tavola per il tenore e nel 1944 arrivò l’attrice Teresa Borgna, in arte Diana Prandi, sua sposa nel 1947 e madre di Tito Jr.

Nel 1956 a Budapest diresse una scuola di canto e nel 1957 fu presidente della giuria del festival della gioventù a Mosca.

rapporti con la Russia attirarono l’attenzione dei servizi segreti italiani che oltre ad aprire un fascicolo su di lui, gli impedirono di aprire un’accademia di canto.

Ancora una volta fu l’America ad accogliere Tito Schipa come un figlio che torna a casa e il sogno di aprire una scuola di canto si realizzò a New York.

Pensare che Schipa abbia interpretato molti ruoli e avesse un vasto repertorio è un grossolano errore: il nostro tenore scelse con cura i brani su cui far vibrare le sue corde vocali e senza ombra di dubbio, i più importanti furono quelli che lo videro protagonista: “Werther” di Massenet, “L’Elisir d’Amore” di Donizetti e di “L’Arlesiana” di Cilea.

Morì il 16 dicembre 1965 a 67 anni, ucciso dal diabete.

La sua carriera, costellata da successi tuttora ineguagliati, avventure e viaggi, durò ben 57 anni.

Lecce, la sua città natale, ogni giorno a mezzogiorno, gli rende omaggio facendo risuonare la sua voce in Piazza Sant’Oronzo e non importa quante volte la si senta: ogni volta è un’emozione.

 

The post Figli del Salento: Tito Schipa appeared first on Corriere Salentino.


Sabato GOA EXTRA DATE

$
0
0

PORTO CESAREO ( Lecce ) – Sabato al Goa di Porto Cesareo ti aspettiamo per un EXTRA DATE e per festeggiare il compleanno di Fabio Friolo 🎉🎉🎉🎂🍾😊
L’estate del GOA continua.. 😊🌞🍹🍸🎶🎶🎶🎧
Selezioni musicali:
Mino Schiavone
Marcello Maggiore
Ingresso libero!
Start ore 22.30
info 3396023180
3401116850

The post Sabato GOA EXTRA DATE appeared first on Corriere Salentino.

Sabato LUPIAE STREET FEST

$
0
0

LECCE – 1° Motoraduno organizzato presso il Parco di Belloluogo, da Moto Street Garage e support 24 Sslento.

L’ evento è aperto a tutti i possessori di moto, MC su invito.

All’interno dell’area troverete, stand tecnici, tatoo stand, baby parcking, street food….

L’ evento si svolgera con musica a cura di: – – – Chupacabra Band;
– DJ set rock n’ roll, Luca Primiceri.

ingresso libero
start ore 21

Live your Park

The post Sabato LUPIAE STREET FEST appeared first on Corriere Salentino.

Sabato La notte delle Lanterne

$
0
0

ACAYA ( Lecce ) – Anche quest’anno l’estate si chiude con il Party più elegante:
“La Notte delle Lanterne” ad Acaya Golf Resort & SPA
acquista on line la tua cena o la prevendita ridotta per il party dopo cena:
https://www.beecode.it/c/la-notte-delle-lanterne-sabato-14-settembre?ref=fb#descrizione

CENA SPETTACOLO a buffet con tavoli assegnati.
Durante la cena il live di Paolo Zappi (Freezap)
Costo cena 30,00 comprensivo dell’ingresso al party in piscina
Prenotazioni cena Lecce e prov 3497002030 – 3283626642
Prenotazioni cena Brindisi e prov 3288744031
Prenitazioni tavoli Privèe & Prevendite 3474360600

Dopo la cena..
LA NOTTE DELLE LANTERNE entra nel vivo con il party in piscina!
Consolle:
B2B Chicco dj / Mylious / Johnny McKay
Sandro Toffi – MrEncy
Vocal: Nikol Caloro – Tekemaya

Prezzi: in prevendita 10,00 botteghino 15,00
Prevendite biglietti:
Papillon via Ariosto Lecce
Mood viale Rossini Lecce
0831 Space via Appia Brindisi
info Lecce 3497002030 – Brindisi 3288744031

Tavoli Privè: 25,00 a persona spesa minima 150,00 compreso twin set
prenotazioni privè : 3474360600

organizzazione:
Manolo Zambrini 3474360600
Alessandro Coppini 3935727445
Tonio Magarelli 3288380652
Johnny McKey 328306433

Acaya Golf Resort & SPA – Strada Comunale di Acaya, Acaya – LE

The post Sabato La notte delle Lanterne appeared first on Corriere Salentino.

Sabato The last night Outline

$
0
0
LECCE – Torna l’Outline Piscina e Discoteca – Pagina Ufficiale, l’#estate2019 non è finita. Un #poolparty dove si incontrano stile, glamour, bella musica e bella gente: due piste, tante sorprese e un ospite speciale…

– Pista 🎧🎼🎤 house/commerciale/divertentismo
🔸 Patisso – Maggino – De Paolis – Invidia

– Pista 🇨🇺💃🏻🎼 latina
🔹 Geppo DJ – Dj Lelekiz
con la colaborazione delle scuole:
✔ ASD Parranda Latina
✔ ASD Havana Mwangole
✔ Krissel Pierri A mi manera
✔ Cuore Cubano
✔ Sabor Cubano
✔ Clan Caribe
✔ Kizomba Salento the school
✔ AMOR Kizomba
LISTA ENJOY
📆 14 SETTEMBRE 2019
🎩 guest Lorenzo Riccardi
📍 Via Adriatica Km 2 – Lecce
(Tangenziale Ovest – Uscita 3)
📞 389.1783845 – 329.0692487
🌎 www.outline.lecce.it
📲 @outlinelecceofficial

#savethedate
#outlinelecce
#lecce

The post Sabato The last night Outline appeared first on Corriere Salentino.

Settembre in festa al Concept Briganti

$
0
0

COPERTINO ( Lecce ) – Il programma della nostra festa è pronto. Come ogni anno, gli appuntamenti sono diversi e per tutti i “gusti”. Questo accadrà al Concept Briganti lounge bar nei 4 giorni in occasione della festa patronale di San Giuseppe da Copertino a partire dal 14 Settembre. Pertanto, appuntate ciò che vi piace di più e poi venite a passare un po’ di tempo in nostra compagnia. Vi aspettiamo, thanks. Ingresso libero

CONCEPT BRIGANTI

VIA MARGHERITA DI SAVOIA

COPERTINO

The post Settembre in festa al Concept Briganti appeared first on Corriere Salentino.

Andrea Guido: “Semafori count down anche a Lecce, perché no?”

$
0
0

LECCE – “Sono in grado di segnalare a pedoni, ciclisti e automobilisti il tempo mancante al passaggio dalla luce verde a quella rossa e viceversa. Proprio per questo sono chiamati semafori count down.”  Andrea Guido, vice presidente del Consiglio Comunale lancia l’idea e invita l’Amministrazione a valutarne l’opportunità di usarli anche a Lecce.

“Si tratta di semafori che segnalano con un semplicissimo timer lo scatto del verde o del rosso, preavvisando il guidatore sui tempi, al fine di migliorare le ripartenze o anticipare l’arresto al segnale rosso.

Il Decreto del 27 aprile 2017 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti  rende obbligatoria l’installazione del sistema di conto alla rovescia sui semafori nuovi. Si tratta di una tipologia di impianto già ampiamente diffusa in gran parte degli altri paesi. L’Italia, invece, nel 2013 si era fermata alla sperimentazione in alcune città, rimandando a quattro anni dopo la regolamentazione ufficiale.

 

Con l’entrata in vigore del decreto, in cui sono state “definite le caratteristiche per l’omologazione e per l’installazione di dispositivi finalizzati a visualizzare il tempo residuo di accensione delle luci dei nuovi impianti semaforici”, i vecchi semafori in via di sostituzione dovranno dunque essere omologati secondo legge con il countdown, e i nuovi dovranno essere installati direttamente con il sistema.

 

Dal momento che l’Amministrazione Comunale di Lecce sta per ripristinare e implementare il proprio sistema di photo red su diversi impianti semaforici mi chiedo se non sia il caso di approfittare di questa occasione per dare una rimodernata agli incroci urbani e rendere un servizio capace di ridurre lo stress degli automobilisti in coda al semaforo.

 

Nelle sperimentazioni effettuate in altre città italiane questi dispositivi hanno determinato un fortissimo calo di incidenti stradali, di investimenti sulle strisce pedonali e di multe per attraversamento con il rosso. Anche se il meccanismo non ha una grande utilità per lo smaltimento del traffico, è però di grande aiuto psicologico: quando c’è il rosso, chi è fermo in attesa non è sottoposto allo “stress da tempo infinito che non scorre mai”. Questo “conto alla rovescia” aiuterebbe l’automobilista impaziente.”

The post Andrea Guido: “Semafori count down anche a Lecce, perché no?” appeared first on Corriere Salentino.

Campi Salentina, i primi 100 giorni dell’amministrazione Fina secondo Angelo Sirsi

$
0
0

di Oronzo Perlangeli

CAMPI SALENTINA (LECCE) Al giro di boa dei fatidici primi 100 dell’amministrazione di Alfredo Fina, l’ex assessore ai lavori pubblici Angelo Sirsi oggi coordinatore del Comitato di Azione Civile Campi – Europa in una analisi fatta sul lavoro svolto dalla compagine uscita vincente dalle scorse elezioni ci ha illustrato quella che è la sua visione dello stato dell’arte su quanto fin qui fatto:

Il resoconto sull’attività effettuata nei primi 100 giorni di un’Amministrazione è diventato, negli enti locali, un “appuntamento” comunicativo consueto a qualunque latitudine. L’obiettivo è quello di rendere conto ai cittadini del lavoro avviato, la capacità di affrontare i problemi e le attività svolte su temi prioritari. Il resoconto sui primi 100 giorni di governo rappresenta cioè una sorta di primo giudizio sul metodo adottato e sull’impronta amministrativa data dalla maggioranza che ha ricevuto la fiducia degli elettori. Ma dalla maggioranza di Campi silenzio assoluto, come mai?

Intanto ci si aspettava che quel discorso preelettorale di pacificazione politica e sociale venisse per lo meno avviato, se non altro recuperando non solo i contatti ma soprattutto il dialogo e la disponibilità collaborativa con tutte le associazioni e i comitati esistenti sul territorio.

Insomma ci si aspettava una giunta piena di idee nuove (ironia la lista si chiama Idea Campi) e di grandi progetti per il futuro della nostra Città, invece, da questi primi 100 giorni e dalle linee programmatiche approvate in consiglio comunale, si è dimostrata ad ora una giunta priva di scelte strategiche. Ridurre la programmazione delle linee ad un minuto e 25 secondi da parte del consigliere capogruppo (e non del Sindaco), significa non riconoscere la giusta importanza a quei settori che dovrebbero essere il cuore pulsante dell’amministrazione: Ambiente, Cultura, Lavori Pubblici, Politiche Comunitarie.

Il settore Ambiente non si può “liquidare“  con 10 righe di programmazione per cinque anni in cui il cuore del programma è testualmente: ”Gli obiettivi strategici nel solco di una incessante opera di sensibilizzazione saranno quelli di responsabilizzare il cittadino affinché  si differenzino meglio i rifiuti e una lotta senza quartiere a chi abbandona i rifiuti sul territorio con l’installazione di foto trappole. Si pone infine l’obiettivo di sviluppare la mobilità sostenibile attraverso la realizzazione del programma E.L.E.N.A.”

Per molti, quasi tutti, il programma comunitario ELENA è solo un nome proprio di persona, per cui se proprio lo si vuole ricordare è bene comprenderlo, studiarlo e spiegarlo alla comunità, altrimenti si farebbe meglio a non citarlo.

In cima alle agende di tutti gli amministratori pubblici di qualunque città del mondo, sia essa piccola, media, grande, di tutti i potenti della Terra, vi è il tema dei cambiamenti climatici, della riduzione di CO2 nell’aria, della salvaguardia dell’ambiente e della terra che abbiamo il dovere di preservare per il futuro dei nostri figli. Ogni anno, nel mese di Dicembre, si svolge a Parigi il World Efficiency Solutions. Bisognerebbe andare almeno una volta, o leggerne le relazioni conclusive, per capire il pericolo che corre la Terra e di conseguenza chi la abita.

Inseguire tutti i giorni i topi, ossessionati dalle reazioni e i consensi dei social, (per carità è un problema anche quello) non può rappresentare l’azione amministrativa di un intero mandato, soprattutto se ci si distrae e si perde l’unica occasione che capita di acquistare – grazie ad un finanziamento del precedente Governo di 90 mila euro per aree a verde , abbattimento di barriere architettoniche e sicurezza –  delle foto trappole ambientali mobili per punire chi abbondona i rifiuti nelle campagne.

La sicurezza ambientale è una priorità assoluta, e perdere questa occasione senza pesare sul bilancio comunale è da persone distratte e superficiali. Se non si ha questa consapevolezza sull’ambiente non si possono avere idee e strategie, non ci si può certo aspettare la presentazione di un grande progetto sull’economia circolare dei rifiuti. Ma si inseguono i topi….

Mi permetto di dare un suggerimento. Tra circa 6 mesi sarà completata un’opera importantissima, la Ciclovia dei Due Mari, pensata, voluta, progettata e approvata con D.G.C. 185/2015 dall’allora Assessore e fatta finanziare.

Per non farla restare un’opera sottoutilizzata sarebbe opportuno cominciare a programmare un piano per la sua valorizzazione, un piano di mobilità green che abitui ed educhi i cittadini, coinvolgendo le scuole e le associazioni, a lasciare le auto e utilizzare la bicicletta per gli spostamenti quotidiani. Questa buona prassi ridurrebbe enormemente l’inquinamento.

I lavori pubblici: è assai risaputo che si vivrà di rendita per i prossimi 5 anni grazie alle opere progettate e fatte finanziare dalla precedente amministrazione (Ex Tribunale, Scuola Aldo Moro , Dissesto idrogeologico via Lombardia, Voragine Bignone, Ex distretto scolastico, Oasi del canale della Lacrima, Periferia Est di Campi). Nei prossimi anni si dovranno solo appaltare.

Sul cimitero invece non si hanno notizie, eppure in campagna elettorale la promessa fu: “risolveremo nei primi 100 giorni”.

Si può fare moltissimo invece per dare un nuovo assetto urbano alla Città, si può pensare ad una SUS integrata di territorio. Vedremo….

La rivoluzione del settore Cultura promessa in campagna elettorale non si né è vista nè programmata. Che ne è stato del Premio Carmelo Bene? Il polo unico della Cultura? In attesa che l’UNESCO dichiari patrimonio immateriale dell’umanità Campi Festival Estate, con la replica di due commedie in vernacolo e un piccolo spettacolo per bambini, sperando sempre nella diretta su RAI DUE, intanto sulla Terra, nel mondo reale, è scaduto un bando, al quale non si è partecipato, di 100 mila euro a fondo perduto e riservato alla riqualificazione delle biblioteche comunali. Si è persa un’altra occasione per dotare di strumenti multimediali, nuovi arredi, e nuovi e più ampi servizi all’utenza. Vi erano tre presupposti per partecipare: che la biblioteca fosse di proprietà del Comune, essere in una delle 6 regioni meridionali svantaggiate (Campania, Puglia, Calabria, Sicilia, Sardegna, Basilicata), ed essere inserito come Comune nell’elenco 2018/2019 di “Città che Legge”. In Italia ci sono inserite 470 Città, 71 in Puglia,32 in provincia di Lecce tra cui Campi. Probabilmente l’assessore non lo sa, ma il dirigente del settore cultura dovrebbe sapere che l’allora delegato del Sindaco alla Città del Libro, volle la partecipazione, per la prima volta, all’avviso pubblico, riuscendo ad inserire Campi nell’elenco di “Città che Legge”.

Insomma, nessuna visione di Città futura, nessun progetto d’insieme, se dovessimo giudicare dai primi 100 giorni, l’azione amministrativa non lascia presagire nulla di buono”.La

The post Campi Salentina, i primi 100 giorni dell’amministrazione Fina secondo Angelo Sirsi appeared first on Corriere Salentino.


Rogo devasta il negozio “Balloon party”, è il secondo in sei mesi. All’interno tracce di liquido infiammabile

$
0
0

LECCE – Ancora fuoco, ancora ingenti danni. A distanza di sei mesi, un altro vasto incendio ha colpito il “Balloon Party”, grande negozio di articoli per le feste e ricorrenze situato lungo viale Japigia.

Erano da poco passate le 2.30 quando è divampato il rogo, innescando l’immediato intervento dei vigili del fuoco del comando provinciale di Lecce, che hanno lavorato fino alle prime luci dell’alba per poter domare anche l’ultima lingua di fuoco.

Le fiamme hanno generato ingenti danni: centinaia di euro di merce sono andate in fumo, insieme ad arredi e suppellettili. Al termine delle operazioni di spegnimento, i caschi rossi hanno effettuato un approfondito sopralluogo alla ricerca delle cause che hanno innescato l’incendio.

Sul posto anche gli agenti della sezione volanti della questura di Lecce che hanno effettuato i rilievi, nel corso dei quali il forte odore di liquido infiammabile e le relative tracce hanno permesso di inquadrare con quasi totale certezza la natura, dolosa, del rogo. Qualcuno si sarebbe intrufolato nel negozio e avrebbe appiccato le fiamme, con movente ancora da chiarire.

Saranno gli agenti della squadra mobile di Lecce a fare luce sull’accaduto. L’incendio di questa notte arriva a distanza di sei mesi dall’altro, anch’esso devastante, avvenuto nella notte tra il 16 ed il 17 marzo scorsi.

Anche in quel caso i danni furono ingenti, ma in quell’occasione il sopralluogo dei caschi rossi permise di appurare che all’origine delle fiamme vi fosse un cortocircuito. Natura accidentale, dunque. Alla luce di quanto accaduto questa notte, però, il mistero si infittisce.

Gli agenti hanno passato al setaccio la zona alla ricerca di telecamere di videosorveglianza che possano risultare utili alle indagini. Il negozio pare ne sia privo, ma nelle vicinanze sono presenti molti esercizi commerciali e banche, i cui “occhi elettronici” potrebbero rivelarsi fondamentali per ricostruire ciò che è accaduto questa notte e per risalire agli eventuali autori del gesto. Le indagini sono in corso.

The post Rogo devasta il negozio “Balloon party”, è il secondo in sei mesi. All’interno tracce di liquido infiammabile appeared first on Corriere Salentino.

Zainetto solidale, al via la la raccolta di libri

$
0
0
LECCE – Al via la raccolta di libri, zaini, astucci, colori, matite e quaderni da donare a chi ne ha più bisogno. L’istruzione è il primo importante tassello per una società civile e in in occasione del nuovo anno scolastico, l’Associazione Camera a Sud organizza una raccolta di materiale scolastico al fine di sostenere il diritto allo studio e fornire il materiale necessario a sostegno delle famiglie
Per contribuire:

The post Zainetto solidale, al via la la raccolta di libri appeared first on Corriere Salentino.

Fuoco nel quartiere Rudiae-Ferrovia: Lancia Thesis avvolta dalle fiamme. Mistero sulle cause

$
0
0

LECCE – Auto in fiamme nella periferia della città. Sono ancora in corso di accertamento le cause all’origine dell’incendio che questa mattina ha danneggiato una Lancia Thesis, parcheggiata lungo via Mario Quinto Corrado, nel quartiere Rudiae-Ferrovia.

Le fiamme sono divampate intorno alle 9 e, una volta avvistate da alcuni passanti e residenti, sono state segnalate subito al 115. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del comando provinciale di Lecce che si sono occupati di spegnere il rogo e mettere in sicurezza la zona. L’auto, intestata ad un uomo di origine dominicana residente a Lecce, è andata parzialmente distrutta.

I danni sono concentrati soprattutto nella parte posteriore, punto da cui sarebbero partite le fiamme. I caschi rossi hanno effettuato un sopralluogo alla ricerca di tracce che permettano di risalire alle cause dell’incendio, ancora da accertare. L’orario e le modalità secondo cui è divampato, però, infittiscono il mistero che avvolge l’accaduto, su cui sono in corso le indagini delle forze dell’ordine.

The post Fuoco nel quartiere Rudiae-Ferrovia: Lancia Thesis avvolta dalle fiamme. Mistero sulle cause appeared first on Corriere Salentino.

Da Milano a Lecce in bicicletta, festa grande a Borgagne per Andrea De Carlo

$
0
0

BORGAGNE (Lecce) – Un’accoglienza calorosa e festosa quella che ieri pomeriggio ha circondato Andrea De Carlo in piazza Sant’Antonio a Borgagne: parenti, amici, sostenitori, l’Amministrazione Comunale, tutti presenti intorno alle 17.00 per stringere in un grande abbraccio il ciclista borgagnese che ha compiuto un’impresa sportiva e personale insieme percorrendo in cinque giorni Milano-Lecce sulla sua amata due ruote fino ad arrivare nel suo piccolo paese pronto a festeggiarlo.

Abbracci, sorrisi, striscioni con su scritto “Sei un campione”, bambini con sguardi ammirati, i genitori e la famiglia commossi: a Borgagne ieri c’è stata una grande festa spontanea per uno dei suoi giovani caparbi e determinati ragazzi. Alla presenza del sindaco Marco Potì, del vicesindaco Simone Dima, del presidente del consiglio comunale Piero Marra e della consigliera Palmina Surdo, sono state consegnati ad Andrea anche dei riconoscimenti simbolici per ricordare la sua impresa e il lustro dato al territorio.

Andrea, laureato Tecnico Radiologo all’Università di Siena, è attualmente militare presso la base aeronautica di Cameri, sposato da poco con Martina, coltiva fin da piccolo l’amore per le due ruote. La passione gli è stata trasmessa dal padre, Michele, che l’ha accompagnato ieri nell’ultimo tratto, e non l’ha più abbandonata tanto da percorrere lunghi percorsi in sella alla scoperta delle più belle regioni italiane.

Dal 19 maggio al 4 giugno 2015 ha percorso la Sardegna, dal 18 maggio al 2 giugno 2016 la Sicilia, il 18 giugno 2017 la Corsica, sempre in sella alla sua affidabile bici, e adesso può dire di aver percorso dal 9 al 13 settembre anche Milano-Lecce in soli cinque giorni vivendo grandi emozioni e condividendo ogni sfida fino al traguardo, tra le braccia di chi ha dimostrato di volergli davvero bene.

 

 

The post Da Milano a Lecce in bicicletta, festa grande a Borgagne per Andrea De Carlo appeared first on Corriere Salentino.

Salto di qualità del turismo culturale neretino. Arrivano 560mila euro

$
0
0

NARDO’ (Lecce) – Seduti comodamente sulle terrazze del castello a scoprire con le tecnologie più avanzate storie e leggende dello stesso sito e uno spaccato della storia di Nardò. Presto tutto questo sarà possibile grazie ai 560 mila euro in arrivo grazie al progetto Emoundergrounds, che mette a “sistema” una serie di interventi di promozione, valorizzazione e migliore fruizione del castello Acquaviva d’Aragona. Con l’utilizzo di tecnologie avanzate di informazione e comunicazione, nuovi media, tecnologie emozionali, strumenti di marketing innovativi e quindi grazie ad ausili tecnologici e informatici, audio-guide, pannelli, realtà aumentata, simulazioni, applicazioni mobili intelligenti, schermi interattivi e proiezioni, i visitatori potranno fare un salto nel passato trovandosi virtualmente a tu per tu con duchi e baroni del tempo o davanti a prigionieri chiusi nelle segrete che chiedono aiuto. Un percorso emotivo e suggestivo lungo la storia e la leggenda del sito.

“È la svolta definitiva per il turismo nella nostra città – esulta il sindaco Pippi Mellone – grazie a un progetto che ci fornisce in dote risorse straordinarie per operare e un “metodo” che, facendo fulcro sul castello, ci permette di mettere a sistema una parte importantissima della nostra offerta culturale. Insomma, è il salto di qualità che volevamo. Sul piano della programmazione strategica stiamo facendo un autentico miracolo, frutto di una visione di città e delle capacità e del lavoro quotidiano del mio staff e di tecnici e funzionari dell’ente. Una pagina nuova e ricchissima nella storia di Nardò”.

Emoundergrounds (da “emotional undergrounds”, sotterranei emozionali) vede Nardò capofila di una rete internazionale di infrastrutture culturali e rientra nel programma di cooperazione territoriale europea Interreg V-B Adriatic-Ionian 2014-2020. Riguarda appunto dieci partner di progetto e cinque partner associati tra Italia, Grecia, Croazia, Slovenia, Albania, Montenegro, Bosnia-Erzegovina. I primi sono, oltre al Comune di Nardò, i Comuni di Carpi (Modena), Andravida-Kyllini (Grecia), Ivancna Gorica (Slovenia) e Kukes (Albania), l’agenzia di sviluppo di Rijeka “Porin” (Croazia), l’istituto pubblico “Fortezza della Cultura” di Sibenik (Croazia), il centro regionale di sviluppo di Koper (Slovenia), l’organizzazione del turismo del Comune di Bar (Montenegro) e l’agenzia per lo sviluppo delle piccole e medie imprese di Trebinje (Bosnia-Erzegovina).

I secondi sono la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Brindisi, Lecce e Taranto, la Fondazione Forte Marghera del Veneto, l’ente turistico di Rijeka (Croazia), il Comune di Komen (Slovenia) e il centro della cultura di Bar (Montenegro). Il progetto, finanziato per complessivi 2 milioni e 800 mila euro (di cui appunto 560 mila euro per Nardò), punta a sfruttare al meglio il fascino intramontabile di luoghi segreti e il mistero restituito da anguste stanze e bui corridoi del piano interrato di un maniero. Il castello Acquaviva d’Aragona, uno dei dieci attrattori culturali valorizzati dal progetto (castelli, fortezze e altri edifici culturali con sotterranei), completerà il suo percorso verso la dimensione di contenitore culturale e struttura d’attrazione turistica, offrendo ai visitatori un viaggio nel tempo, tra storia e leggenda, per scoprire le vicende della città.

Il progetto è, di fatto, più complesso perché le attività previste includono azioni di networking, studi e analisi dei siti (che servirebbero a capire di più sulla storia del castello), sviluppo di strumenti ICT, azioni pilota di progettazione e sviluppo di percorsi e itinerari culturali innovativi, azioni di informazione istituzionale, di sensibilizzazione, formazione. Oltre a meeting, eventi, protocolli di intesa, realizzazioni di pubblicazioni e materiale promozionale, realizzazione di un sito web dedicato al progetto e attività sui social network, percorsi di training da offrire a giovani disoccupati o occupati interessati ad acquisire competenze su tecnologie e metodi innovativi di gestione congiunta di siti culturali.

Il castello diventerà il “fulcro” per avviare iniziative tra i partner, aumentare i flussi di turisti, promuovere gli itinerari emozionali, puntare alla gestione sostenibile, intelligente e inclusiva dei siti culturali, potenziare lo sviluppo delle capacità degli operatori turistici, creare nuove competenze professionali e posti di lavoro su tecnologie innovative per la valorizzazione del patrimonio culturale, attivare iniziative di comunicazione e sensibilizzazione.

“La storia, in parte ancora misteriosa del nostro castello – dicono l’assessore alla Cultura Ettore Tollemeto e al Turismo Giulia Puglia – è il pretesto per fornire al turista un’occasione nuova per fruire dei contesti, diventa un originale e innovativo motivo di attrazione, con conseguente e inevitabile impatto positivo sulla destagionalizzazione dell’offerta. Questo luogo magico nasconde ancora vicende che meritano di essere conosciute e valorizzate, aggiungendo altra ricchezza al patrimonio storico e culturale della città”.

Il fascino del Castello dipende per gran parte dal mistero che ancora oggi lo circonda. Costruito sotto il ducato degli Acquaviva d’Aragona nel XV secolo, ha un impianto quadrangolare con tre torrioni circolari e uno a mandorla, che ne fanno un caso esemplare. Era interamente circondato da un fossato che fu colmato agli inizi del ‘900, salvo per il lato attiguo alla Villa Comunale. Il castello di Nardò fa parte di una serie di castelli aragonesi della fine del 1400 per la difesa della Terra d’Otranto e di tutto il Regno dopo l’attacco del 1480 nella città idruntina e la presa di Gallipoli del 1484. Con le leggi napoleoniche venne sottratto alla casata degli Acquaviva e passò al demanio del Regno per poi essere acquistato dai baroni Personè alla metà dell’800. Nel 1933 fu venduto al Comune di Nardò per poco più di 78 mila lire.

 

 

 

The post Salto di qualità del turismo culturale neretino. Arrivano 560mila euro appeared first on Corriere Salentino.

Viewing all 34969 articles
Browse latest View live


<script src="https://jsc.adskeeper.com/r/s/rssing.com.1596347.js" async> </script>