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Regione e Provincia insieme per festeggiare i 150 anni del Museo Castromediano di Lecce

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LECCE – Una grande iniziativa targata Regione Puglia e Provincia di Lecce, lunedì 10 dicembre, per festeggiare i 150 anni del Museo Castromediano.

Un compleanno importante per il museo pubblico più antico di Puglia, che in questi giorni si è trasformato in cantiere per rifarsi il look.

Un ricco calendario di appuntamenti che si succederanno nell’arco dell’intera giornata e che si concluderanno, alle 19, con una grande festa negli spazi dell’ex Convitto Palmieri. Sarà anche l’occasione per far conoscere chi era Sigismondo Castromediano che, attraverso la conservazione del patrimonio artistico e culturale, volle difendere l’unità d’Italia e la dignità della sua terra.

Si parte la mattina con l’apertura eccezionale del cantiere alle visite guidate. Cinque turni (ore 9-10-15-16-17) per circa 100 partecipanti che, nelle scorse settimane, hanno risposto alla call pubblica lanciata dal Polo Bibliomuseale, costretto a numeri ridotti per motivi di sicurezza.

Ad accompagnare i visitatori nel racconto del “museo che sarà” il direttore Luigi De Luca, la storica dell’arte Brizia Minerva, l’archeologa Anna Lucia Tempesta.

Alla città sarà restituito un luogo che non si limita più soltanto all’esposizione dei reperti, ma un vero e proprio incubatore, fisico e virtuale, di idee e imprese, cittadini e immigrati, appassionati e professionisti, che ricomincerà finalmente a vivere e viversi, con lo sguardo rivolto al futuro e la convinzione che questo futuro è più vicino se Regione e Provincia ricominceranno a sognarlo insieme.

Il nuovo volto del museo sarà tracciato alla stampa nel dettaglio alle 11, nella Pinacoteca del museo, nel corso di una conferenza stampa alla presenza di Regione Puglia, che sostiene l’intervento di restauro e ammodernamento con un milione di euro, con l’assessore regionale all’Industria turistica e culturale Loredana Capone, Provincia di Lecce con il presidente Stefano Minerva, Polo Bibliomuseale del Salento con il direttore Luigi De Luca, Soprintendenza con la soprintendente per le Province di Lecce, Brindisi e Taranto Maria Piccarreta, Comune di Lecce con il sindaco Carlo Salvemini, Dipartimento di Beni Culturali dell’Università del Salento con Rita Auriemma, l’architetto Simonetta Dellomonaco che per il Teatro Pubblico Pugliese segue il restyling dei Poli Bibliomuseali Regionali.

Alle 19 la festa di compleanno del Museo si sposterà al Convitto Palmieri con il taglio della torta. Qui, insieme alla città, l’assessore Loredana Capone, il presidente della Provincia Stefano Minerva e il direttore del Polo Luigi De Luca, spegneranno le 150 candeline dando la parola ad alcune delle storie che, in questi mesi e nel prossimo futuro, hanno fatto e faranno del Museo un “Cantiere Culturale”. A fare da colonna sonora della serata due concerti: uno in apertura, quello dell’Orchestra Oles, e uno in chiusura, quello dell’Orchestra Multietnica di Via Leuca.

In occasione dei festeggiamenti sarà lanciata, inoltre, una call rivolta a fotografi interessati a indagare, con il proprio sguardo e mediante la propria ricerca, l’architettura di quello che fu il Collegio Argento, riconcepita dall’architetto Franco Minissi a partire dal 1967. Una giuria selezionerà dieci fotografi tra tutti quelli che aderiranno alla call. Una giuria, presieduta dal fotografo di fama internazionale Mario Cresci, decreterà il vincitore della call che potrà allestire una mostra personale in uno degli spazi del Polo Bibliomuseale.

 

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Beer Party al Parco Di Belloluogo

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LECCE – Venerdi 07 Dicembre
per il ponte dell’immacolata:

BEER PARTY!
music by:
Don Leo Kalibandulu & Luca Tarantino
__reggaeton / trap / edm /commerciale__

offerta al bar entro le 00:30 ogni 2 birre acquistate
1 BIRRA IN OMAGGIO!

@PARCO DI BELLOLUOGO – LECCE
via vecchia surbo 1d – Locale al coperto
INGRESSO GRATUITO! Start ore 22:30

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Venerdì Life party reggaeton

Distopia pres Gianni Sabato at Alibi Creative Club

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LECCE – 07.12.2018
Distopia pres Gianni Sabato
at Alibi Creative Club

GIANNI SABATO (Plus Beat / Memento / Guendalina)

Il nome di Gianni Sabato è spontaneamente associato ad uno dei dj/producer di maggior successo del Sud Italia, al punto da aver raggiunto un’importante posizione nella scena sino a divenirne una vera e propria icona. Non è facile motivare un tale exploit, ma è possibile attribuirlo a tre comuni denominatori: costanza, spontaneità ed evoluzione.

Col passare degli anni raggiunge grandi traguardi, guadagnando le chiavi del tempio della musica dance più importante del Sud Italia: il Guendalina, quel leggendario club collocato dalla rivista DJMAG al 59° posto nella classifica delle discoteche più importanti al mondo e al 1° posto tra quelle italiane. Colonna portante anche dell’agenzia internazionale Guendalinadventure, Gianni Sabato alterna la sua attività di DJ per le discoteche di mezza Europa, alle produzioni per le sue etichette discografiche Plus Beat e Radycal.

Vanta release di grande spessore internazionale quali Cocoon nella compilation Cocoon Heroesmixata da Cassy, Unsing Classics insieme a Derrick Carter con un remix per Chez Damier, Bass Culture, Memento, Trapez, Lapsus, Non Stop, Out of Mind, Safari Numerique, Dsr Digital, 250 Rec, Crime Records, Vacances, Hangover e molte altre ancora.

Probabilmente la vera particolarità del suo stile è da ricercarsi nel perfetto connubio tra la selezione di musica eccellente e alta empatia verso la dancefloor. Grazie all’esperienza coltivata negli ultimi dieci anni, Gianni sa ben distinguere la vecchia scuola dai tempi moderni, sia in consolle che durante una conversazione sprigiona voglia di fare, competenza, tecnica ed energia. Perennemente in bilico tra House Techno, ha coltivato, fin dagli inizi della sua carriera, una passione per ritmi sempre innovativi: dai suoni più scuri di Detroit ad atmosferici brani old school dal fascino Acid.

Molti sono i club e festival d’ Europa in cui è stato ospitato, tra cui: Ushuaïa (Ibiza), Privilege (Ibiza), Pacha (Ibiza), Destino (Ibiza), Sankeys (Ibiza), Guendalina (Lecce), Cromie (Taranto), Clorophilla (Taranto), Sound Department (Taranto), Egg (London), Cocoricò (Riccione), Peter Pan (Riccione), Old River Park (Caserta), Duel Beat (Naples), Arenile (Naples), Altavoz (Venice), Link (Bologna), Cassero (Bologna), Amnesia (Milan), Magazzini Generali (Milan), Bellaciao (Perugia), Afrobar (Catania), Macarena Club (Barcelona), Viper Club (Florence), Rashõmon (Rome), Lanificio (Rome), We Play The Music We Love (Turin), Void (Milan), Warehouse (Teramo) e molti altri…

Impressionante anche l’elenco dei djs con cui si è esibito: Jeff Mills, Robert Hood, Carl Cox, Richie Hawtin, Luciano, Ricardo Villalobos, Ben Klock, Marcel Dettmann, Dixon, Nina Kraviz, The Martinez Brothers e molti altri.­

Lewis
Luciano Licchetta

Thanks to: GUENDALINA – Plus Beat Recordings – Ultravox – Work Hard Barbershop and Tattoo

Ingresso Libero
Info & Prenotazioni +39 320 152 0017

Alibi Creative Club
Lecce

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Detenuto tenta il suicidio mediante impiccagione, salvato dagli agenti della Penitenziaria

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LECCE – Tenta il suicidio impiccandosi nel reparto di Infermeria del carcere di Lecce, ma viene fortunatamente salvato dagli agenti di Polizia Penitenziaria. È accaduto nella notte all’interno della casa circondariale di Lecce, dove un uomo italiano di 45 anni (detenuto per reati legati agli stupefacenti) ha provato a togliersi la vita tramite impiccagione. Adesso è ricoverato in ospedale.

A darne notizia è il vice segretario regionale dell’Osapp Puglia Ruggiero Damato: “Nonostante le difficoltà dovute all’organico ridotto, il personale di Polizia Penitenziaria è riuscito a salvare una vita umana, mettendo in atto le tecniche di salvataggio. Ho chiesto che vengano avviate le procedure per il riconoscimento di un encomio ai poliziotti penitenziari intervenuti nonché a tutto il Comando di Polizia Penitenziaria, di ogni ruolo e grado, ed in particolare al personale operante nei reparti detentivi”.

Il sindacalista dell’Osapp conclude chiedendo un immediato intervento della politica e della dirigenza penitenziaria a tutti i livelli, nel ristabilire le piante organiche sia degli Istituti che dei nuclei traduzioni pugliesi, in quando falsate e non corrispondenti alle attuali esigenze operative.

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La Fabbrica8 Official Opening

It’s Friday di Concept Copertino

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Ven – 7 dicembre | 2018
Finalmente è Venerdi’!?
Il CONCEPT presenta l’appuntamento con tanta musica e cocktail per iniziare alla grande il tuo #weekend!

IT’S FRIDAY!Tutto ciò che ci si aspetta da una bella serata…!

Music by:
DJ’S FABRIZIO PRESICCE | FABIO FRANCIOSO
Ricorda FREE ENTRY per tutta la notte!
Divertimento assicurato

Ingresso dalle ore 21.30

Infoline: 350.5155696
CONCEPT BRIGANTI
Via Margherita di Savoia (Centro storico) Copertino

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“Cinema Ragazzi, al Teatro “Il Ducale” di Cavallino la proiezione del film “Belle & Sebastien”

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CAVALLINO (Lecce) – Si apre con la proiezione di «Belle & Sebastien», pellicola di successo del 2018 per tutta la famiglia, la rassegna, inserita nell’ambito della Stagione Teatrale 2018/2019 del Teatro «Il Ducale» di Cavallino, siglata dall’Amministrazione Comunale di Cavallino.

L’appuntamento è per domenica 9 dicembre 2018 alle ore 17. Ingresso 5 euro.

La trama

Nel terzo capitolo delle avventure cinematografiche di Belle & Sebastien, Sebastien è cresciuto, ha 12 anni e con Belle sono ancora inseparabili, anzi la famiglia si è allargata con l’arrivo di tre splendidi cuccioli di cui Sebastien si prende cura con tanta buona volontà. Una sera a casa del nonno ascolta una conversazione tra Pierre, suo padre, ed Angelina, da poco sposi, scoprendo le loro intenzioni di trasferirsi presto in Canada. Sebastien è amareggiato, non vuole lasciare il nonno che invece lo sprona a scoprire il mondo. La situazione si complica con l’arrivo di un presunto proprietario di Belle che vuole portargliela via, ma Sebastien è testardo e farà di tutto per non separarsi dalla sua migliore amica a quattro zampe.

 

Scheda del film

DATA USCITA: 22 febbraio 2018

GENERE: Family, Avventura

ANNO: 2018

REGIA: Clovis Cornillac

ATTORI: Félix Bossuet, Tchéky Karyo, Anne Benoît, Clovis Cornillac, Thierry Neuvic, André Penvern

PAESE: Francia

DURATA: 90 Min

DISTRIBUZIONE: Notorious Pictures

 

Orario biglietteria: lunedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica dalle ore 17 alle ore 20. Nei giorni delle proiezioni cinematografiche il botteghino aprirà alle ore 16. Nei giorni della settimana che precede lo spettacolo il botteghino resterà aperto tutti i pomeriggi. Infotel: 0832.611208 (durante gli orari di apertura del botteghino) – 331.6393549.

 

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“Vittime vulnerabili e tutela giudiziaria”, convegno al Palazzo Ducale di Cavallino

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CAVALLINO (Lecce) – Si terrà nella Sala Consiliare «Mario Gorgoni» del Palazzo Ducale dei Castromediano a Cavallino, martedì 11 dicembre 2018, il convegno sul tema «Vittime vulnerabili e tutela giudiziaria» iniziativa siglata dall‘Amministrazione Comunale di Cavallino per sensibilizzare alla lotta alla violenza di genere.

Ad aprire l’incontro saranno i saluti del Sindaco di Cavallino Avvocato Bruno Ciccarese Gorgoni e del Comandante della Polizia Municipale Tenente Colonnello Tommaso Passabì.

Seguiranno gli interventi della Dottoressa Elsa Valeria Mignone, Procuratore Aggiunto della Repubblica presso il Tribunale di Lecce, della Dottoressa Donatina Buffelli, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Lecce, della Dottoressa Alessandra Sermarini, Giudice del Tribunale di Lecce, I^ Collegio – Tutela fasce deboli e del Luogotenente Riccardo De Bellis, Comandante della Stazione Carabinieri Cavallino.

 

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Torna “Lu Puparu”, la 23° edizione per la prima volta a colori

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LECCE – “Lu Puparu” è arrivato alla 23 edizione e quest’anno, il giornale, si veste di nuovo; infatti, per la prima volta, sarà stampato interamente a colori.

Ricchissimo, come ogni anno, di poesie, racconti, storie salentine, aneddoti… cunti e fattarieddhi.

Per la prima volta all’interno del giornale, ci sarà la presentazione di due opere letterarie; “Inti canti all’autru mundu: lu ‘Nfiernu e lu Paraisu” dell’autore Gino Maragliulo, presentato dal Professore Giovanni Invitto, che ne ha curato anche la prefazione; “Antichi Mestieri Salentini” dell’autore Aduino Sabato.

Sfogliando le pagine di esso, il lettore sarà rapito, dalle coinvolgenti poesie di: Ninì Ricco, Don Franco Lupo, Pino Leucci, Totò Vergari, Pietro Paolo Castelluccio, Pino Povero, Gianni Persano, Antonio De Leo, Paolo Stanca, Andrea (V elementare).

Da una intervista all’onorevole Urso, che emoziona attraverso il ricordo dei suoi Natali; al trovarsi magicamente, nelle tradizioni culinarie medievali, grazie alla Signora Ida Blattmann D’ Amelj.

Si potrà ammirare l’arte dei presepi in miniatura, del maestro Tonino Grazioli, da un’intervista di Pier Luigi Bombelli.

Nel cuore del giornale la storia del maestro Giuseppe Manzo, raccontata  attraverso le parole del pronipote Antonio Manzo e del Professore Mario De Marco.

Passando attraverso racconti e storie personali, di autori quali: Antonietta Caretto Greco, Gina Pennetta, Maria Teresa Sava, Antonio Leo, Ludovico Malorgio, Paolo Stanca, William Fiorentino, Raffaele Polo, Totò Vergari, Raffaele Polo, Piero Marcucci, Piero Leucci.
Finendo in allegria, con le barzellette di Antonio Santese.

 

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A Nardò inizia “Piccoli sguardi”, in scena “Biancaneve, la vera storia”

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NARDO’ (Lecce) – Torna al Teatro Comunale la rassegna di spettacoli per famiglie Piccoli sguardi, giunta alla decima edizione, organizzata dalla compagnia Terrammare Teatro nell’ambito della stagione teatrale 2018/2019 Lo spettatore incantato, frutto della collaborazione tra Comune di Nardò, Teatro Pubblico Pugliese e la stessa TerramMare Teatro. Domani, sabato 8 dicembre, la compagnia Crest di Taranto porterà in scena Biancaneve, la vera storia, uno spettacolo scritto e diretto da Michelangelo Campanale, con Catia Caramia, Maria Pascale, Antonella Ruggiero e Luigi Tagliente, testo vincitore Premio Eolo Award 2018 e Premio Padova 2017 – Amici di Emanuele Luzzati (XXXVI Festival Nazionale del Teatro per i Ragazzi). La tecnica utilizzata è quella del teatro d’attore, la durata 55 minuti, l’età consigliata 6 anni.

L’ultimo dei sette nani diventa testimone dell’arrivo di una bambina coraggiosa, che preferisce la protezione del bosco sconosciuto allo sguardo, conosciuto ma cupo, di sua madre. Una madre che diventa matrigna, perché bruciata dall’invidia per la bellezza di una figlia che la vita chiama naturalmente a fiorire. Nel bosco Biancaneve aspetta come le pietre preziose che, pazienti, restano nel fondo delle miniere, fino a quando un giorno saranno portate alla luce e potranno risplendere di luce propria ai raggi del sole.

Ingresso in sala a partire dalle ore 16:30, sipario alle ore 17. Per la rassegna Piccoli sguardi (6 spettacoli) il biglietto unico ha un costo di 5 euro. Per informazioni i numeri a cui chiamare sono 0833 571871, 389 7983629, 329 3504825.

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Rifiuti abbandonati, in tanti cascano nella rete della videosorveglianza, multe salatissime

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LECCE – L’assessore Carlo Mignone può esultare: il videocontrollo delle zone a rischio e le indagini sui tributi versati stanno funzionando.

“Il sistema di video sorveglianza mobile per la repressione del fenomeno degli abbandoni dei rifiuti è attivo, funziona benissimo e, da quando è stato potenziato, ha permesso di raddoppiare l’efficienza dei controlli, permettendoci di elevare decine e decine di multe ai danni di questi sporcaccioni” – comunica il numero uno dell’Assessorato all’Ambiente –

È bene ricordare ogni tanto che le sanzioni previste per coloro che vengono filmati o fotografati sono di 400 euro per ogni sacchetto abbandonato mentre, per tutti quelli che non si sono adeguati a modalità, orari e giorni di conferimento delle frazioni (rifiuti non conformi o rifiuti misti) la multa è di 50 euro, sempre per ogni sacchetto.
Anche perché, a quanto pare, c’è ancora in giro qualcuno che i conti non se li è fatti neanche bene: in queste immagini, infatti, appare una signora, tra gli altri, che è stata pizzicata dai nostri dispositivi per l’ottava volta in un mese! Una cittadina che, provenendo da un altro comune, si è vista infliggere 8 volte una sanzione di 500 euro (400 per l’abbandono + 100 per l’aggravante della provenienza), per un totale di 4 mila euro. Comprenderete bene tutti, quindi, che le sarebbe convenuto di più mettersi in regola con la TARI. Avrebbe speso molto meno.

Se del decoro e dell’immagine della città, del futuro del pianeta e dell’educazione dei figli importa poco a queste persone, spero che almeno questa carrellata di multe, possa svolgere una funzione deterrente, oltre che repressiva.

Micro foto camere mimetiche, video camere in alta risoluzione, foto trappole che si attivano grazie ai sensori di movimento ed un sofisticato sistema a raggi infrarossi per la visione notturna ci permettono di essere presenti sul territorio, spostandoci a nostro piacimento in tempo reale, e, nel lungo periodo, ci permetteranno di vincere questa battaglia. Nel nome del buon senso, dell’educazione civica e ambientale e nel rispetto del prossimo. E soprattutto nel nome di una terra meravigliosa che non merita di essere deturpata in questa maniera”.

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Viagra per aggiustare il processo al figlio di un medico, Arnesano: “Vediamo di archiviarlo”

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LECCE – Forniture di Viagra per aggiustare il processo al figlio di un medico. È uno degli scenari emersi dall’inchiesta della Procura di Potenza, che ha travolto il pubblico ministero Emilio Arnesano ed alcuni dirigenti dell’Asl di Lecce – tra cui anche il direttore generale Ottavio Narracci – arrestati all’alba di ieri dai finanzieri.

Nelle intercettazioni sbobinate dai militari, infatti, emergono due episodi relativi al filone di rapporti tra il pubblico ministero Arnesano e soggetti che gravitano negli ambienti della sanità leccese. Episodi recentissimi – l’uno del 30 ottobre, l’altro del 21 novembre scorsi – portati alla luce dalle cimici installate nell’auto del magistrato, in cui quest’ultimo dialoga con un urologo del Fazzi, che secondo gli investigatori avrebbe ricoperto il ruolo di fornitore abituale di pastiglie di medicinali contenenti il principio attivo del Viagra.

Dopo avere consegnato una scatola di medicinali, il medico avrebbe avanzato la sua richiesta, relativa ad un procedimento che coinvolgeva il figlio, che aveva ricevuto la fissazione dell’udienza preliminare davanti al gip per la richiesta di rinvio a giudizio.

Ecco un passaggio della conversazione: Medico: “Dicesti che poi quando arrivava questa cosa che hanno rinviati e… ti mettevi tu come… vedici di esserci tu quel giorno come giudice… mi dicesti: se non riusciamo col ricorso mi metto io e vediamo di archiviarla. Dunque, dopo avere letto il provvedimento, il pubblico ministero avrebbe aggiunto: “Va bene… me lo tengo e poi… mi segnalo io”.

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Il Romanticismo sinfonico di Dvořák e Schumann di scena all’Apollo

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LECCE – Secondo titolo in cartellone dedicato al romanticismo di Dvořák e Schumann per l’Orchestra Sinfonica di Lecce e del Salento, domenica 9 dicembre, al Teatro Apollo (ore 20.45), nell’ambito della Stagione Sinfonica 2018, con la direzione artistica di Giandomenico Vaccari e il coordinamento artistico di Maurilio Manca. La Stagione è finanziata dalla Regione Puglia per le Azioni di valorizzazione del sistema musicale in Puglia, con il sostegno dell’Assessorato all’industria turistica e culturale, la collaborazione del Teatro Pubblico Pugliese e il contributo del Mibac.

Roberto Trainini, virtuoso violoncellista di origini pugliesi, è l’interprete del Concerto in si min. per violoncello e orchestra op. 104 di Antonin Dvořák, giudicato da molti il più bel concerto per violoncello e una delle opere più intense di Dvořák. L’Adagio ma non troppo è una delle pagine più ispirate del musicista. Nato a Bari nel 1975, dopo aver studiato in Italia e all’estero con i migliori violoncellisti (Adulescu, Oistrah, Lysy, Menuhin, Strauss, Schmidt, Isserlis) e aver vinto importanti premi internazionali, Trainini svolge un’intensa e apprezzata attività concertistica come solista in recital e in orchestra, in varie formazioni cameristiche e in orchestra in tutto il mondo (non solo Europa, ma anche Asia e America).

Chiude il concerto, all’insegna del ciclo delle sinfonie di Robert Schumann, la Sinfonia n. 2 in do magg. op 61. Frutto doloroso di anni tormentati (1845-46), la Seconda Sinfonia è un lavoro sinfonico decisamente singolare, capace di toccare punte altissime di poesia. L’opera raggiunge il suo punto culminante nel bellissimo adagio espressivo, dove torna la fresca vena melodica dei pezzi pianistici schumanniani. Il finale (allegro molto vivace) riconduce l’ascoltatore alla verve ritmica del movimento iniziale, richiamato alla mente da evidenti affinità tematiche.

Sul podio a dirigere l’Orchestra Sinfonica di Lecce e del Salento il direttore turco Emin Guven Yaslicam, direttore ospite dal 1997 in Argentina, Messico, Brasile e Il Cairo, e contemporaneamente direttore di molte orchestre sinfoniche italiane, dell’Orchestra Presidenziale di Ankara, la Sinfonica di Istanbul e orchestre sinfoniche in Polonia e in Romania.

Biglietti disponibili in prevendita al Castello Carlo V e al Teatro Apollo la sera del concerto, a 10 e 5 euro (per over 65, under 18, studenti universitari, Conservatorio e Accademia Belle Arti). Info su www.orchestrasinfonicaoles.com

 

 

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“Ha scritto t’amo sulla roccia”, a Corsano la presentazione del libro di Mons. Angiuli

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CORSANO (Lecce) – “La persona futura nei segni del presente” è il titolo del convegno in programma martedì 11 dicembre alle 19:00 presso l’auditorium di Corsano.

L’appuntamento, che ha come sottotiolo “Il pensiero di Don Tonino Bello educatore vocazionale”, prende le mosse dalla pubblicazione del volume “Ha scritto “t’amo” sulla roccia” scritto dal Vescovo di Ugento – S.M. di Leuca, Mons. Vito Angiuli.

L’incontro, moderato dal giornalista de La Gazzetta del Mezzogiorno, Dottor Mauro Ciardo, sarà aperto dai saluti del Direttore della Scuola di Formazione teologico-pastorale diocesana, Don Marco Annesi per proseguire con le relazioni della Professoressa Laura Tundo, Docente di Filosofia Morale presso l’Università del Salento e dell’Avvocato Carlo Ciardo, Docente presso la Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali dell’Università del Salento. Le conclusioni saranno affidate all’autore, Monsignor Vito Angiuli.

L’appuntamento rappresenta anche l’avvio del nuovo anno accademico della Scuola di Formazione teologico-pastorale diocesana.

Questo convegno è un ulteriore tassello di consapevolezza – dichiara Don Luca De Santis, parroco di Corsano e organizzatore dell’appuntamento – rispetto alle difficoltà del presente e alle sfide del futuro. Tutto ciò si coniuga perfettamente con il pensiero, sempre stimolante, di Don Tonino Bello che viene compendiato in maniera semplice, ma, nel contempo, puntuale e profonda, nel testo del Vescovo, Mons. Angiuli. Abbiamo voluto organizzare un momento di riflessione aperto al contributo di più voci e di prospettive differenti proprio perché l’esempio di Don Tonino Bello, nella sua veste di educatore, abbraccia, inevitabilmente, aspetti diversi tanto dell’animo umano, quanto della vita sociale. Una sfida che vogliamo cogliere appieno”.

Il convegno è organizzato dalla Parrochia “Santa Sofia” di Corsano e dalla Scuola di Formazione teologico-pastorale della Diocesi di Ugento – S.M. di Leuca, in collaborazione con l’associazione Idee a Sud Est.

Mons. VITO ANGIULI ha conseguito la Licenza in Teologia Dogmatica conseguita presso La Pontificia Università Gregoriana di Roma nel 1981.

Successivamente ha conseguito la Laurea in Filosofia presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Bari, il 29 giugno 1993 con la votazione di 110/110 e lode, con una tesi dal titolo ”L’Atheismus triumphatus di Tommaso Campanella una discussa opera apologetica della seconda metà del XVII sec.”.

Ha conseguito la Laurea in Teologia Dogmatica presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma, il 23 gennaio 1997 con la votazione (9,6) “summa cum laude” sulla base del solo scritto e con l’autorizzazione a pubblicare la tesi nella collana dell’Università “Tesi Gregoriana”. La tesi, che ha avuto come relatore il prof. Mons. Rino Fisichella, è stata pubblicata nel 2000 con il titolo “Ragione moderna e verità del cristianesimo. L’Atheismus triumphatus di Tommaso Campanella” (Levante Editore, Bari).

Monsignor Angiuli è stato eletto Vescovo di Ugento – Santa Maria di Leuca il 2 ottobre 2010 e Consacrato il 4 dicembre 2010 da Mons. Francesco Cacucci. Il 19 dicembre 2010 ha iniziato il suo ministero Episcopale nella Diocesi di Ugento – Santa Maria di Leuca.

E’ autore di molteplici pubblicazioni, tra le quali: “Educazione come mistagogia. Un orientamento pedagogico nella prospettiva del Concilio Vaticano II” (CLV, Edizioni Liturgiche Vincenziane, 2010); Educare a una forma di vita meravigliosa” (Edizioni Vivereln, 2014); “Tonino Bello. La terra dei miei sogni. Bagliori di luce dagli scritti Ugentini” (a cura di, Edizioni Insieme, 2015).

 

 

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Bomba nel bar per coprirsi la fuga dopo la rapina: in due finiscono in carcere anche per alcuni furti

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CASARANO (Lecce) – Sono finiti in manette per una rapina durante la quale si coprirono la fuga gettando un ordigno nel bar preso di mira, ma sono accusati anche di furto e ricettazione. In manette, alle prime ore del giorno, sono finiti il 30enne Francesco Memmi, di Casarano, ed il 50enne Luigi Tartaglione, residente ad Ugento ma di fatto domiciliato anche lui a Casarano, arrestati dai carabinieri del Norm della localae Compagnia in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip di Lecce.

L’operazione dei militari, denominata “Breaker bar”, ha consentito di individuare nei due uomini gli autori della violenta rapina commessa lo scorso 4 ottobre a danni del “Bar Anthony” di Casarano, quando entrarono nel locale armati di mazze da baseball e minacciarono il figlio del proprietario, presente in quel momento, asportando poi l’intero registratore di cassa. In quell’occasione, come detto, i due esplosero un ordigno rudimentale nel bar, in modo da assicurarsi la fuga.

Nel corso delle indagini, inoltre, i carabinieri hanno raccolto elementi di colpevolezza a carico del più giovane dei due, in merito ad alcuni furti (tentati e riusciti) compiuti nell’agosto scorso. In particolare, il 19 agosto Memmi si sarebbe reso protagonista di un tentato furto in un’abitazione di via Marsala, per poi essere scoperto e costretto alla fuga dalla vittima. Tre giorni dopo, il 22, il 30enne si sarebbe reso autore del furto di una borsetta, lasciata all’interno di una Lancia Y parcheggiata in via San Giuseppe. Il primo ottobre, invece, avrebbe rubato diversi monili in oro dall’abitazione di una 53enne, residente in via Padre Chetry.

Tartaglione è invece accusato di ricettazione, per avere rivenduto ad un compro-oro di Csarano un anello in oro giallo con pietra azzurra, provento del furto in abitazione compiuto dal Memmi l’1 ottobre. I due sono stati ristretti presso la casa circondariale di Lecce. L’anello è stato recuperato e restituito alla legittima proprietaria, che ha ringraziato i militari per averle restituito un ricordo dall’enorme valore affettivo.

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Lupiae, in arrivo stipendio di novembre e tredicesima. Salvemini: “Un primo passo: ce la faremo”

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LECCE – Oggi, nel secondo giorno di sciopero, i lavoratori della Lupiae servizi hanno incontrato nuovamente il sindaco: da Confintesa alla Cgil erano presenti tutte le sigle sindacali: gli stipendi ci solo, ottobre però resta congelato. Prossimamente si procederà alla trasformazione del contratto in multiservizi.

“Questa mattina – come da impegni assunti – commenta il sindaco Carlo Salvemini – Il comune ha versato 950.000 euro circa sul conto corrente dedicato della Lupiae (sul quale dovranno transitare tutti movimenti finanziari durante l’intera durata del concordato preventivo) relative alla fatture dei mesi di ottobre e novembre.
A partire da lunedì, quindi, si avvieranno le procedure per il pagamento ai lavoratori della mensilità di novembre e della tredicesima, come da richiesta delle organizzazioni sindacali fatta propria con responsabilità dalla Presidente della Lupiae, dott.ssa Turi: entro giovedì i bonifici verranno eseguiti.
Un risultato non semplice e scontato che consentirà a circa 270 famiglie di avere un importante sollievo.
martedì 11 inizierà il confronto tra impresa e lavoratori per la modifica contrattuale – passaggio da CCNL commercio e terziario a CCNL multiservizi – propedeutico all’ottenimento della valutazione positiva di congruità economica da parte dei dirigenti comunali e conseguentemente al rinnovo delle convenzioni che dovranno partire il 1 gennaio 2019, per garantire la continuità aziendale.

Il primo importante passo avanti è stato fatto; altri dovranno essere compiuti da qui al 31 dicembre.
dobbiamo andare di corsa senza inciampare. Ce la faremo”.

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Taglio cesareo ritardato? Neonata muore dopo un’ora: chiesto il processo per quattro medici

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F.Oli. 

TRICASE (Lecce) – Quattro medici rischiano di finire sotto processo per la morte di una neonata deceduta subito dopo il parto con un taglio cesareo effettuato in maniera tardiva. Questo, almeno, quanto ipotizza la Procura. Il sostituto procuratore Stefania Mininni ha chiesto il rinvio a giudizio a carico di due ginecologi e altrettante ostetriche in servizio presso l’ospedale “Panico” di Tricase. L’accusa, per tutti, è di concorso in omicidio colposo. Nel frattempo è stata anche fissata l’udienza preliminare per il 12 marzo prossimo davanti al gup Simona Panzera.

Il presunto caso di malasanità risale al 27 aprile del 2016. A mettere in moto l’indagine è stata la denuncia presentata dal nonno della neonata ai carabinieri di Tricase assistito dall’avvocato Francesco Nutricati che ha messo nero su bianco quanto accaduto alla nuora. La giovane mamma, originaria di Gagliano del Capo, aveva trascorso una gravidanza regolare accusando al nono mese di gravidanza le prime doglie. Era stata così accompagnata in ospedale, com’era stato stabilito. Ma una volta arrivata presso il “Panico”, il travaglio era andato avanti in maniera anomala, secondo quanto messo nero su bianco dal nonno nella denuncia.

Il travaglio si era protratto per diverse ore fino al mattino, senza che la bimba scendesse dalla pancia della mamma. Solo dopo una lunga attesa i medici avrebbero deciso per il taglio cesareo. La piccola era viva quando è stata estratta ma il suo cuoricino ha battuto per poco più di un’ora. Poi si è fermato per sempre. Secondo la Procura (ipotesi rafforzata da una consulenza affidata al medico legale Alberto Tortorella) a fronte dei rilievi cardiotografici già sospetti tra le 5.16 e le 8.00 del 27 aprile 2016 e inequivocabilmente patologici a partire dalle 8.20 i medici avrebbero ritardato il taglio cesareo tanto che il feto sarebbe stato estratto solo alle 9.28 causando il decesso della neonata nel corso delle ultime fasi del travaglio di parto per “sofferenza ipossico-ischemica acuta”.

Ad assistere gli imputati gli avvocati Luigi Covella, Cosimo Casaluci, Donato Carbone, Michele Magrì e Stefano De Francesco.

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L’almanacco di oggi 8 dicembre

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Santo

Immacolata Concezione

Sono nati in questo giorno

1943 Jim Morrison

1946 John Rubinstein

1953 Kim Basinger

1966 Sinead “Connor

Proverbio

Non c’è dolor maggiore che separarsi da una persona amata

Accadde oggi

1854 il dogma dell’Immacolata Concezione viene proclamato da Papa Pio IX

1980 John Lennon, ex componente dei Beatles, viene assassinato davanti a casa sua, a New York

1992 il principe Carlo d’Inghilterra e Lady Diana Spencer annunciano la separazione

Scoperte

1831 Joseph Henry inventa il motore elettrico

 

 

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Solennità dell’Immacolata Concezione

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di padre Francesco Maria Marino OP

Amici carissimi, fin da bambini, o quasi, maturiamo la convinzione non proprio positiva e ottimista su noi stessi, più che sugli altri, per la quale certi (nostri) peccati sarebbero inevitabili. Fissiamo spesso l’asticella ad una altezza considerevolmente inferiore al livello che in verità saremmo in grado di saltare. Abbiamo addirittura sviluppato delle teorie psicologiche, o pseudo tali, secondo le quali i peccati sarebbero addirittura la conseguenza dello stress. Cadiamo in tentazione facilmente per via di una cultura che ha smarrito ogni concezione di morale: nel senso che la morale esiste, ma è poco più che una teoria; peggio ancora, il giudizio morale non coinvolge e non giudica taluni atti umani (non mi riferisco agli atti dell’uomo più propriamente fisiologici, come ad ad es. respirare, ma agli atti moderati dalla volontà) .

Celebriamo l’ Immacolata concezione di Maria. “Immacolata” significa senza peccato originale. Fin dai primi secoli della Chiesa, la riflessione sul mistero di Cristo, che coinvolse immediatamente la persona di Sua Madre, portò i teologi a maturare la convinzione che il cuore di Maria fosse assolutamente puro, cioè senza macchia di peccato. La convinzione, certo non peregrina, venne confermata dalla stessa Donna Bernadette Soubirous, presso la grotta di Massabielle a Lourdes.

Vorrei che meditassimo a fondo le parole dell’angelo a Maria: “Rallégrati, piena di grazia: il Signore è con te.”. Esse costituiscono l’incipit dell’Ave Maria, la preghiera più amata, più famosa e più recitata del mondo.

Lo stato di grazia che ha colmato Maria di gioia – il canto del Magnificat ne è la prova! – dovrebbe colmare di gioia anche coloro che lo hanno scelto per sé!…nonostante la fatica di mantenere la strada, senza tralignare. Un errore, un peccato non può compromettere la vocazione!

La strada scelta rimane sempre la nostra strada, l’unica strada, fino alla fine.

Ogni strada scelta per amore di Cristo e della Chiesa – anche quella della famiglia! – è importante, per chi la sceglie e per gli altri che ne possono ricevere beneficio; anche solo l’ammirazione di vedere una persona realizzata e felice di esserlo, nonostante gli errori commessi per fragilità, egoismo e presunzione.

Al contrario, fa tristezza vedere persone che hanno scelto di seguire Cristo, poveri, casti e obbedienti, ma vivono la loro condizione come una serie frustrante di rinunce, sentendosi più poveri, meno dotati, e anche più arrabbiati di chi non ha fatto la stessa scelta.

Molti preti, molti religiosi vivono la loro condizione come se fosse una croce, convinti più per presunzione, che per umiltà, di diventare in tal modo conformi a Cristo. Viene da chiedersi: quale percezione hanno del mistero di Cristo?

Nessuna vocazione è priva di frustrazioni – evviva il disincanto! -; ma una vocazione non può intendersi come una croce, sulla quale si sale per morirci sopra!

Se fosse così, come potremmo annunciare che Dio è Amore infinito?

Chiediamo a Maria che preghi per noi: giovani e meno giovani, famiglie, coppie , gruppi di ogni sorta, comunità parrocchiali e religiose, perché abbiamo tanto bisogno di sapere che, fino all’ultimo istante della nostra vita, anzi, soprattutto nell’istante del nostro passaggio alla vita nuova, una Mamma ci è accanto e tifa per noi tutti i giorni del nostro pellegrinaggio terreno. Con Lei e grazie a Lei, Dio non è mai stato così vicino a noi!

 

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