LECCE – A cento anni dalla nascita, l’Orchestra Sinfonica Tito Schipa rende omaggio a Édith Piaf, indimenticabile artista che ha segnato la storia della musica mondiale, con un progetto originale in prima esecuzione assoluta, commissionato per l’occasione.
Si tratta del prossimo appuntamento della “Stagione sinfonica estiva 2015”, diretta da Ivan Fedele, in programma sabato 19 settembre, alle ore 21.30, presso i Cantieri Teatrali Koreja (via Guido Dorso) a Lecce.
Sarà un suggestivo viaggio musicale che, attraverso le canzoni più celebri, ripercorrerà l’universo cantato nei suoi testi, spesso quello degli umili, di storie meste e sconsolate tese, di sogni infranti, cantate con una voce che trasmette il dolore dell’umanità quotidiana. Ricordando una delle più grandi cantanti francesi, si celebrano anche momenti di vita al femminile, dove la musica e la poesia gettano ponti fra storie d’amore, passioni e sogni.
Il 19 dicembre 1915 a Parigi nasceva Édith Piaf, pseudonimo di Édith Giovanna Gassion. La madre, di origini berbere e italiane, la abbandonò subito: era una cantante di strada, sempre più assuefatta alla morfina. Édith visse, invece, con il padre e la sua famiglia in un ambiente da circo di provincia. Il papà, Louis Gassion, contorsionista, faceva i suoi numeri per le strade di Belleville e dintorni e si portava dietro quella ragazzina gracile che strillava canzoni d’amore nei cortili dei condomini popolari, in attesa che le gettassero dall’alto le monetine. La sua voce, caratterizzata da mille sfumature, era in grado di passare improvvisamente da toni aspri e aggressivi a toni dolcissimi. Descritta come fenomeno vocale, con le sue canzoni Edith Piaf ha raccontato storie di vite nate nell’ambiente della malavita francese, storie di donne innamorate, storie di passioni, di sogni, di ricordi.
Per ricreare questo universo, Ivan Fedele, direttore artistico della Fondazione Ico Tito Schipa ha voluto due interessanti voci salentine: Rachele Andrioli e Serena Spedicato, che si alterneranno nell’interpretazione dei brani.
“Bravo pour le clown”, “Diable de la Bastille”, “Hymne à l’amour”, “Les amants d’un jour”, “Milord”, “Mon Dieu!” e altri capolavori prenderanno vita con i minuziosi arrangiamenti per orchestra sinfonica di Alfonso Girardo, che sarà sul podio, impreziositi dalla fisarmonica di Rocco Nigro, per un progetto unico e di forte impatto emotivo.