COPERTINO (Lecce) – Hanno patteggiato e sono tornati in libertà i tre ragazzi arrestati l’1 luglio scorso quando furono bloccati sulla tangenziale con oltre un chilo di marijuana in macchina. Due anni di reclusione – pena sospesa – sono stati inflitti a Denny De Nisi, 27 anni, Giuseppe Rizzo, 28 e Andrea Negri, di 24 anni. Tutti di Copertino. L’accusa era quella di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti aggravata dall’ingente quantitativo e dal numero di persone.
Il gip Antonia Martalò ha così accolto la richiesta di patteggiamento dopo che gli avvocati difensori Ezio Maria e Pasquale Tarantino e Luigi Rella avevano concordato la pena con il sostituto procuratore Roberta Licci. Subito dopo la sentenza i tre giovani sono tornati in libertà. L’operazione venne eseguita l’1 luglio scorso sulla tangenziale est all’altezza dello svincolo per la statale 101 con direzione Gallipoli. Alla vista dei carabinieri dell’Aliquota radiomobile di Lecce, i ragazzi tradirono un inaspettato nervosismo.
L’immediata perquisizione all’interno dell’abitacolo consentì di ritrovare un voluminoso involucro contenente circa un chilo e cento grammi di marijuana nascosta sotto il sedile anteriore del lato passeggero. Il pacco con la droga finì sotto sequestro. La sostanza, se immessa sul mercato al dettaglio, avrebbe fruttato oltre 10mila euro. I tre giovani, invece, vennero accompagnati in carcere. Subito dopo l’udienza di convalida gli indagati ottennero i domiciliari. Al gip Simona Panzera dichiararono di aver acquistato la droga per un uso esclusivamente personale.
F.Oli.