LECCE – Armati di fucile, hanno affiancato tre commercianti ambulanti di scarpe e li hanno costretti a consegnare loro i soldi che avevano appresso: 300 euro. Per ottenere i contanti, i malviventi non hanno esitato ad usare la violenza: dopo avere colpito alla testa uno dei commercianti con il calcio del fucile, hanno anche esploso in aria un colpo a scopo intimidatorio.
Tutto è accaduto intorno alle 5 nei pressi dello stadio comunale di Lecce, a ridosso della tangenziale est. I tre commercianti erano nello spiazzo antistante lo stadio comunale, dove solitamente si radunano i grossisti prima dell’inizio del mercato, quando i malviventi – tutti incappucciati – li hanno affiancati a bordo di una Atos.
Forti dell’arma, i tre banditi hanno minacciato le vittime per farsi consegnare i soldi. Uno dei commercianti, rifiutandosi di assecondare le richieste dei malfattori, come detto, è stato ferito al capo dal calcio dell’arma. Riuscito ad allontanarsi, ha rimediato fortunatamente solo lievi escoriazioni, medicate presso il pronto soccorso del “Vito Fazzi” di Lecce.
È stato a questo punto che uno degli altri banditi ha esploso in aria un colpo di fucile, forse per intimidire gli altri venditori presenti, riuscendo a farsi consegnare i 300 euro.
I tre malfattori, risalito in tutta fretta sull’Atos, hanno poi fatto perdere le loro tracce, imboccando la tangenziale est di Lecce. Le ricerche della vettura hanno dato i risultati nel primo pomeriggio, quando è stata rinvenuta in via Enrico Ameri, a ridosso della tangenziale, completamente carbonizzata.
Le indagini sono affidate agli investigatori della squadra mobile della questura del capoluogo salentino, che hanno ascoltato il racconto dei testimoni ed avviato le ricerche dei banditi.


