LECCE – Nonostante i dubbi sulle primarie del 2012, inquinate da presenze poco chiare e da truppe cammellate, Paolo Perrone è convinto che le consultazioni della base siano l’unico modo di procedere in mancanza di accordi facili. La posizione del primo cittadino leccese è alternativa a quella del fittiano Marti: lo dice a chiare lettere dagli studi di Spazio Libero, che andrà in onda questa sera su Telerama (in replica domenica dopo il Tg delle 23 e lunedì alle 19), programma scritto e condotto da Gaetano Gorgoni, che questa settimana affronterà il tema del turismo e delle importanti opportunità del distretto turistico salentino. In studio il sindaco di Lecce, Paolo Perrone, l’assessore alla Cultura, Turismo e Sviluppo economico, Loredana Capone, e Daniela Talà, responsabile sezione Turismo di Laica. Sul finale della trasmissione Paolo Perrone è intervenuto per affrontare il tema delle primarie, che tiene banco in questi giorni, spiegando che è favorevole alle consultazioni aperte a tutti: non un solo candidato per partito, ma democrazia massima.
Si tratta di una posizione contraria a quella di Marti: il deputato fittiano mira a fare il candidato sindaco imponendo il suo solo nome ai Conservatori e Riformisti, mentre assessori del calibro di Messuti e Guido hanno chiesto massima apertura e democrazia. In campo per la successione a Perrone ci sono assessori dello stesso partito. Nel corso della trasmissione arriva la frecciatina da parte del numero uno di Palazzo Carafa anche ad Adriana Poli Bortone: “Siamo preoccupati, perché potrebbe candidarsi ancora facendo perdere il centrodestra, come alle Regionali”. C’è stato qualche minuto per parlare anche del ciclo dei rifiuti che non si chiude: sia il primo cittadino leccese che Loredana Capone nelle risposte che danno in trasmissione sembrano d’accordo sul fatto che il ciclo va chiuso con l’attivazione di Corigliano, nonostante la titubanza dell’assessore.
L.B.