LECCE – Decine di defibrillatori arriveranno nelle discoteche e nei locali punti di ritrovo più frequentati a Lecce e provincia, prima dell’estate 2016.
Non una novità, in realtà, ma la conseguenza diretta del Patto della Notte, siglato lo scorso novembre a Lecce tra Silb – associazione italiana imprese d’intrattenimento e spettacolo – e Prefettura di Lecce, nel corso della due giorni “Tenera è la Notte” promossa in tandem con Rimini, con il coinvolgimento di istituzioni, tecnici, esperti e imprenditori del settore, per fare della movida notturna una risorsa in piena sicurezza.
“Leggo in queste ore – spiega il presidente nazionale del SILB, Maurizio Pasca -, di una raccolta di firme on line finalizzata proprio a garantire la presenza degli strumenti salvavita nei locali affollati, sulla scorta della tragedia verificatasi la scorsa estate nei pressi in una discoteca di Santa Cesarea Terme, dove il giovane Lorenzo Toma, 19 anni, fu stroncato da un malore”.
Un’iniziativa che vede in prima linea anche la mamma del ragazzo.
“Idea lodevole – aggiunge Pasca -, ma mi preme rendere noto che è stato siglato un apposito protocollo d’intesa all’interno del quale è previsto l’obbligo di dotazione di defibrillatori in tutti i locali. Il Patto della Notte è stato sottoscritto a Lecce, col prefetto Claudio Palomba e, qualche settimana dopo, lo abbiamo fatto anche a Gallipoli, comune ad alta densità di locali da ballo, con il commissario Guido Aprea, sottoscrivendo il cosiddetto Patto Integrato per la Sicurezza. La previsione è obbligatoria e vincolante per tutti i gestori dei locali di Lecce e provincia, parliamo di una quarantina di discoteche, e la estenderemo man mano a tutto il territorio nazionale”.