Quantcast
Channel: Corriere Salentino
Viewing all articles
Browse latest Browse all 34969

Emiliano a Renzi: «Non imporrà un suo uomo: il prossimo segretario dev’essere un amico mio»

$
0
0

emiliano-gorgoni2

LECCE – Il 21 febbraio si riunirà l’Assemblea nazionale Pd: sarà una tappa decisiva per la Puglia, perché i componenti dem decideranno date, regole e congressi per i rinnovi delle segreterie. Il Partito, in quell’occasione, potrebbe optare per la scelta delle primarie aperte. Michele Emiliano, invece, sta lavorando per una soluzione condivisa. Stefano Minerva, candidato alla poltrona di sindaco di Gallipoli, è un profilo da primarie e lui è in campo: fa parte della corrente dei giovani Turchi (area Orfini), ma non mette tutte le anime del partito d’accordo. Si sta cercando un nome da mettere in campo per una mediazione più semplice. Elena Gentile resta candidata (per ora sono solo in due) per la corsa al vertice del Pd: Michele Emiliano, segretario regionale, rinnova la sua stima nei confronti dell’europarlamentare, dagli studi di Telerama, durante la registrazione di Spazio Libero (approfondimento condotto da Gaetano Gorgoni) e spiega che potrebbe decidere di supportarla. Il governatore, però, vorrebbe un congresso unitario: un candidato unitario. Lo ribadisce dagli studi di Spazio Libero, dove manda anche un avvertimento a Renzi: «Se qualcuno crede di controllare la Puglia mettendo un suo uomo, si sbaglia: il futuro segretario del Pd dev’essere amico mio». Il governatore ammette, durante la trasmissione, che con il premier non c’è dialogo: «L’unica cosa che gli chiedo e di rispondermi almeno».

Non è sicuro che si faccia il congresso in Puglia, ma è certo che le trattative sono in corso, anche con uomini come Lacarra, nome di mediazione e amico di del governatore e del sindaco di Bari, Antonio De Caro. Ci vorrà un segretario che si dedichi totalmente alla causa, perché il Partito deve fare i conti con molte difficoltà in questo periodo, come tutti gli altri partiti: ci sono pochi soldi e il problema dipendenti, che dovrebbero essere sfoltiti. Michele Emiliano non può permettersi di perdere il controllo della Puglia, perché proprio da qui riesce a fare da contraltare a Renzi nella sfida interna al partito sulle grandi questioni, tanto che qualcuno ha immaginato che stia cercando di preparare una corsa alla segreteria nazionale. In trasmissione a Telerama lancia le sue bordate contro il governo: «È sparito il sud dall’agenda di governo: se lo sono fumato, dopo le promesse. La Tap e le autorizzazioni per le trivelle sono un errore di sciatteria da parte degli uffici del governo. Il gasdotto va bene a Brindisi come approdo, le trivelle non dovevano essere autorizzate e Renzi sbaglia ad accanirsi. Con xylella bisogna conviverci, anche qui sbaglia il governo». Temi importanti a cui dar voce con un segretario regionale che non sia un uomo del premier: Emiliano lo sa ed è già al lavoro per neutralizzare la minaccia.

Gaetano Gorgoni

ggorgoni@libero.it


Viewing all articles
Browse latest Browse all 34969

Trending Articles



<script src="https://jsc.adskeeper.com/r/s/rssing.com.1596347.js" async> </script>