GALLIPOLI (Lecce) – Una consulenza sul mezzo e il luogo in cui perse la vita la studentessa di 16 anni Ilenia Micaletto, originaria di Alliste, nel tragico incidente del 31 gennaio scorso. Il pubblico ministero Stefania Mininni ha conferito incarico al consulente Marcello Buggemi di eseguire l’accertamento. In particolare, l’ingegnere dovrà accertare la dinamica del sinistro, la direzione del mezzo, la velocità, la posizione dell’auto (una Fiat Punto) e se la macchina procedeva entro i limiti di velocità. Inoltre l’ingegnere stabilirà se il conducente ha effettuato manovre di emergenza.
All’accertamento prenderanno parte anche il consulente Michele Gargasole (con conto di M.L., il 21enne di Melissano accusato di omicidio colposo) e il professore Sergio Leo (per la famiglia della giovane). Le operazioni scatteranno nei prossimi giorni. L’ingegnere dovrà depositare l’elaborato nei prossimi due mesi.
La tragedia sulla strada si verificò sulla Gallipoli-Taviano. Gli accertamenti condotti dagli agenti del Commissariato della città bella. I poliziotti appurarono che il conducente perse il controllo dell’auto dopo lo scoppio di una gomma all’altezza dell’uscita per le “Ex Cave”. La Punto finì tutti e due i lati dell’abitacolo contro il guardrail. Si girò su se stessa inchiodandosi al centro della carreggiata. Alcuni automobilisti di passaggio allertarono i soccorsi. Per Ilenia non ci fu nulla da fare. Morì sul colpo. Una terza passeggera rimase ferita: A.K., coetanea della vittima e residente ad Alliste. Venne accompagnata presso l’ospedale “Sacro Cuore” di Gallipoli.
Le indagini scattarono nell’immediatezza. Gli accertamenti eseguiti in ospedale esclusero tracce di alcol o di droga nel sangue del giovane. Già in passato, quel tratto di strada finì nell’occhio del ciclone per una pericolosità “strutturale”. Solo di recente è stata messa in sicurezza con alcuni lavori effettuati all’altezza del curvone tristemente ribattezzato della “morte”. Il decesso della giovane ha lasciato un vuoto incolmabile nella sua famiglia: il padre Daniele, la madre Rosanna Petracca e il fratello maggiore Marco. Non solo. Anche tra i compagni di scuola del Liceo Scientifico Linguistico “Vanini” di Casarano dove Ilenia il terzo anno. L’indagato è assistito dall’avvocato Fabrizio Ferilli. I familiari della vittima sono rappresentati dall’avvocato Antonio Pasca.
F.Oli.