LECCE – Nonostante la crisi di alcuni settori dell’imprenditoria salentina e i brutti colpi all’immagine del sistema bancario, dovuti ai recenti scandali, la Banca Popolare Pugliese va a gonfie vele. Anche la Bpp ha partecipato al salvataggio delle quattro banche dello scandalo italiano, mettendo 4 milioni, ma questo non ha scalfito gli ottimi risultati. Il Consiglio di Amministrazione ha approvato la situazione economica e patrimoniale al 31.12.2015, che si chiude con un utile netto di 10,12 milioni. La raccolta diretta sale a 2.878,52 milioni di euro, in crescita del 4,22 per cento su dicembre 2014. La raccolta indiretta è pressoché stabile a 1.144,53 milioni di euro (-0,60 %), mentre quella complessiva a 4.023,04 milioni di euro registra un incremento del 2,80 per cento. I crediti totali netti salgono a 2.373 milioni di euro (più 4,81%). Sotto controllo il rapporto tra sofferenze nette e impieghi a clientela netti, che è al 5,7 %, sostanzialmente in linea con la media nazionale e ben al di sotto della media regionale. Domenica 17 aprile si procederà alla distribuzione di un dividendo tra i soci di euro 8 centesimi per azione. Bpp, inoltre, entra anche nelle scuole con progetti di “educazione finanziaria”: al Banzi è in corso un progetto che ha coinvolto ed entusiasmato gli studenti. Molto attiva anche la Fondazione Giorgio Primiceri con diverse iniziative sul territorio.
“L’anno 2015 è stato molto impegnativo: la ripresa stenta a vedersi, soprattutto al sud, con piccoli imprenditori e famiglie in grandi difficoltà – spiega Mauro Biscicchio, direttore della Bpp – abbiamo aumentato la sfera territoriale, acquisendo alcune banche. In un contesto difficilissimo la raccolta cresce, anche gli impieghi sono in positivo, e la nostra strategia si rivela vincente. Il salvataggio delle banche in crisi solo a noi è costato 4 milioni di euro, ma nonostante questi numeri abbastanza pesanti siamo riusciti a ottenere proventi molto significativi, che permetterà un guadagno per tutti gli azionisti”.
Il presidente Vito Primiceri ha rassicurato soci e correntisti: “La nostra Banca, guardando al futuro, incrementa il suo patrimonio, non distribuendo per intero gli utili ai soci. Inoltre, i crediti deteriorati sono nella media nazionale”. Insomma, sono state poste in essere tutte le precauzioni e le strategie per essere sempre coperti nel caso di difficoltà. Secondo il presidente, la Bpp ha gli strumenti per fare bene anche nel 2016: “La banca è solida e con un attivo che ci lascia ben sperare. La nostra banca sta diversificando la sua presenza a nord della Puglia e fuori regione per bilanciare i rischi e sviluppare nuovi rapporti”.
Garcin
