SQUINZANO (Lecce) – Un colpo di pistola sarebbe stato esploso a Squinzano nella masseria dei fratelli Napoletano, entrambi noti alle forze dell’ordine.
A sparare sarebbe stato uno dei fratelli, Roberto di 30 anni, durante una lite col fratello Angelo di 40 anni, almeno secondo la denuncia di uno dei fratelli Napoletano, che abitano nella stessa masseria ma in appartamenti diversi. Dai primi rilievi svolti,però, al momento non sono emersi riscontri.
Entrambi i fratelli si trovano ai domiciliari, e sono stati arrestati insieme ad un altro fratello nell’ambito dell’inchiesta “Déjà vu – ultimo atto”. Inoltre Roberto Napoletano è stato anche accusato della tentata estorsione al Livello 11/8 e per questa vicenda dovrà affrontare il processo.
Sono in corso le indagini dei carabinieri della stazione di Squinzano, intervenuti insieme ai colleghi della compagnia di Campi Salentina, per chiarire l’accaduto.