LECCE – A distanza di dieci giorni, nel pomeriggio di mercoledì si è giocato il recupero della prima giornata di ritorno di Lega Pro girone C tra Martina e Cosenza. Partita rinviata lo scorso 17 gennaio causa neve, proprio nella domenica in cui il Lecce pareggiò ad Andria con la Fidelis. I calabresi non si sono fatti sfuggire la ghiotta occasione e hanno battuto i pugliesi per 2 a 0, agganciando in classifica i giallorossi di mister Braglia a quota 34 punti.
A parità di match disputati l’attuale graduatoria vede così il Lecce sempre quarto a meno 4 dalla capolista Casertana (prossima avversaria) e a meno due dal Foggia, con il Benevento terzo, sopra di un punto. Il Matera invece dopo il pareggio nel posticipo di lunedì rimane sempre a debita distanza, con 29 punti. Per il Lecce quella di sabato sera a Caserta, diventa sempre di più una partita fondamentale, più di quanto lo fosse già. Non solo perché si tratta di uno scontro diretto ma principalmente perché il calendario di giornata potrebbe mischiare le carte in tavola.
Da una parte si gioca l’altro big-match tra Foggia e Benevento (sabato ore 14,30), dall’altra il Cosenza potrà giocarsi il jolly in una gara alla portata con l’Akragas. Una vittoria dei salentini rimetterebbe tutto in discussione in positivo in vetta alla classifica. Un pareggio sarebbe comunque un buon punto, dovendolo però sempre rapportare all’esito finale degli altri campi in questione. Una sconfitta e l’eventuale successo o risultato positivo delle altre potrebbe invece compromettere tutto. Senza dimenticare che nel girone di ritorno la maggior parte degli scontri diretti per il Lecce saranno in trasferta.
Dario Sanghez
