NARDÒ (Lecce) – È stato individuato dai Carabinieri della Stazione di Nardò, dopo un minuzioso lavoro di indagine ed approfondimenti su alcuni fotogrammi del video estrapolato dalle telecamere di sorveglianza del bar “Area 67” di Nardò svaligiato il 2 novembre scorso, ed è stato arrestato nel pomeriggio. Si tratta di Alvise Miccoli, 31enne di Nardò, già noto alle forze dell’ordine.
Stando alla ricostruzione dei carabinieri, il 31enne prima sfondò la vetrata che dalla cucina del locale si affaccia all’esterno, poi una seconda di una porta di un piccolo magazzino, manomettendo la maniglia e riuscendo a impossessarsi di 700 euro, un monitor di un Pc Samsung, centinaia di biglietti “gratta e vinci” e di diverse lotterie nazionali, e di 500 confezioni di caramelle e cioccolata. Arraffato il bottino del valore di circa 5mila euro, il malvivente si dileguò.
Scoperto il furto, scattarono immediatamente le indagini dei carabinieri della stazione locale, e dall’analisi dei fotogrammi del sistema di videosorveglianza, i militari si accorsero che per un solo frangente durante “il saccheggio” del locale, il Miccoli aveva sollevato il cappuccio con cui si era nascosto il volto.
Da quella singola immagine, isolata e analizzata attraverso complessi accertamenti tecnici per migliorarne la qualità, i carabinieri sono riusciti a identificare l’uomo e iscriverlo nel registro degli indagati. Sul 31enne, inoltre, dal 31 gennaio scorso pendeva la sorveglianza speciale. Da qui anche il deferimento, oltre che per il furto aggravato, anche per la violazione degli obblighi previsti dalla misura di prevenzione. L’uomo ora si trova a Borgo San Nicola.