GALATINA (Lecce) – Giovani, giovanissimi, un baby rapinatore di appena 16 anni. Pronti ad assaltare un supermercato in pieno giorno spartendosi i compiti: in due hanno compiuto materialmente l’assalto, altri due, invece, hanno fatto da palo. In manette sono finiti: Pantaleo Matteo Perrone, 18 anni, Christopher Manga Murino, Pasquale Costantini, di 21, ed un 16enne, tutti di Noha, frazione di Galatina. L’accusa è di rapina aggravata in concorso e detenzione di arma da fuoco. L’assalto si è consumato alle 14 di ieri quando sulla linea di emergenza 113 è giunta la segnalazione di una rapina in corso nel supermercato “Despar”, in via D’Enghien. Immediatamente, sul posto si sono fiondati due equipaggi del Commissariato di Galatina attualmente coordinati dal vice questore aggiunto Pantaleo Nicolì in sostituzione del collega Giovanni Bono.
Gli agenti hanno raccolto le descrizioni e il modus operandi utilizzato dai malviventi, fuggiti a piedi. Dopo poco sono stati intercettati due giovani: corrispondenti alle descrizioni e grondanti di sudore, sorpresi mentre si scambiavano gli indumenti di diverso colore: tra i vestiti c’era anche una felpa di colore nero con un cappuccio indicata dai testimoni. Contemporaneamente, altri poliziotti hanno proceduto al controllo di due giovani che sostavano nelle vicinanze della rapina con un fare sospetto. Sono stati identificati e accompagnati in un ufficio per i successivi approfondimenti. Il personale della volante ha appreso inoltre che la cassiera dopo la rapina usciva in strada a chiedere aiuto e ha notato giungere dal lato opposto della strada i due giovani ai quali chiedeva di inseguire i fuggitivi. La donna ha riferito che alla sua richiesta ha notato poi uno dei giovani rimanere immobile mentre l’altro accoglieva la sua richiesta correndo in direzione dei fuggitivi. Faceva ritorno pochi istanti dopo e spiegava di averne perse le tracce in via degli Eroi perché li aveva persi di vista.
Le immediate indagini hanno consentito di stabilire che tutti e quattro i giovani fermati erano coinvolti nella rapina: due come autori materiali con volto travisato ed arma in pugno (Mangia Murino e Perrone) e due (Costantini ed il minore) per aver fatto da pali. I giovani rapinatori hanno subito ammesso le proprie responsabilità e la volontà di porre rimedio collaborando attivamente per la restituzione del maltolto e il recupero dei passamontagna e della pistola. La somma recuperata di 215 euro è stata restituita al titolare dell’esercizio in sede di denuncia. Sono stati recuperati i passamontagna e l’arma, una scacciacani riproducente in tutto il modello in dotazione alle forze dell’ordine modello Beretta 92 Fs.
F.Oli.
