FASANO – Si sarebbe trovato alla guida con un tasso alcolemico superiore al limite consentito e procedeva ad alta velocità. Viaggiava 15 chilometri oltre il limite di velocità di 70 all’ora.
All’indomani dell’ecatombe di Fasano, in cui sono morte cinque persone, tra cui anche una bambina di cinque anni, per il conducente del tir killer è scattato l’arresto.
In manette è finito il 57enne Francesco De Sario, autotrasportatore, di Terlizzi. Si trovava al volante del mezzo pesante che, dopo avere sfondato lo spartitraffico, si è ribaltato sulla 379, uccidendo tre anziani, un giovane portiere ed una bimba di 5 anni, figlia del consigliere regionale M5S Cristian Casili.
L’uomo è accusato di omicidio colposo plurimo e si trova in carcere. L’arresto è stato disposto dal pm Luca Buccheri. Accertamenti sono in corso per chiarire se il 57enne si fosse messo alla guida dopo avere bevuto. Al momento, al 57enne sono contestati anche il mancato rispetto della distanza di sicurezza e l’alta velocità.
La tragedia è avvenuta ieri nel tratto di statale tra Fasano e Bari, all’altezza della Torre Spaccata, quando un autoarticolato che trasportava olio di oliva ha sbandato ed invaso l’altra corsia di marcia, riducendo ad un ammasso di lamiere una Opel Zafira ed una Aygo. Sulla prima vettura, vi erano i suoceri del consigliere regionale, Vito Muscatello e Rosetta Minerva, di 71 e 74 anni, di Tuglie, la nipotina dei primi Viola e la signora Annamaria Minerva, di 71 anni, sorella della nonna della bimba.
Grave ma non in pericolo di vita anche la madre della piccola Viola, Marta Muscatello, di 45 anni, ricoverata presso l’ospedale “Perrino” di Brindisi. La sua prognosi è di 40 giorni.
L’altra vittima è il 21enne di Fasano Leonardo Orlandino, portiere del Real Paradiso di Brindisi, formazione che milita nella prima categoria del campionato di calcio pugliese. Tutti viaggiavano vero sud.
L’immagine che si è presentata agli occhi dei soccorritori è stata spettrale. Le auto erano ridotte ad un ammasso di lamiere contorte. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia stradale, i carabinieri e diverse ambulanze. I vigili del fuoco del distaccamento di Ostuni sono intervenuti con il supporto di un’autogru per sollevare l’autoarticolato, che ha divelto alcuni jersey dello spartitraffico finito di traverso sull’asfalto, disseminato di olio. I soccorsi, purtroppo, si sono rivelati inutili per cinque passeggeri.
