LECCE – Non c’è pace per Confindustria. Un nuovo scossone ha sconvolto, in queste ore, gli equilibri che sembravano raggiunti con l’elezione di Chiara Montefrancesco a neo presidente.
Il direttore dell’associazione degli industriali salentini, Antonio Corvino, riconfermato da Montefrancesco a 5 giorni dalla sua elezione, il 9 dicembre scorso, è stato infatti sostituito dal collegio nazionale dei probiviri con sede a Roma, con un nuovo direttore individuato nella figura di Vittorio Colangiuli, direttore generale di Confindustria Puglia.
Nella stessa giornata di oggi, un altro colpo di scena: le dimissioni di Eliseo Zanasi, già commissario ad acta dell’associazione salentina in seguito “alle due missive trasmesse agli associati dalla neoeletta presidente – le parole dello stesso dimissionario giunte sul tavolo dei probiviri -. Tralascio ogni commento sui contenuti, assolutamente non condivisibili e irriguardosi Nel rispetto dovuto alle regole e allo stile confindustriale”.
In una delle missive, tra l’altro, la riconferma di Corvino.
“Desidero, con la presente, sottolineare e censurare il comportamento della Presidente nei confronti del sottoscritto – le parole di Zanasi- che si era adoperato anche per definire un percorso condiviso di informazione e coinvolgimento degli associati, ma che, al contrario, ha dovuto apprendere con massimo stupore e a cose fatte delle iniziative poste in essere dalla Presidente.
Alla luce di quanto accaduto, sono spiacente e rammaricato del dover prender atto che non vi sono più le condizioni per proseguire nel mandato affidatomi di Vice Presidente Vicario di Confindustria Lecce.
Nel ringraziare, ancora una volta, per la fiducia e la stima espressa dimostrata da codesto Collegio nei riguardi della mia persona, colgo l’occasione per salutare con viva cordialità.
Fabiana Pacella