LECCE – Si è tenuta oggi, sabato 24 Ottobre, presso i Cantieri Teatrali Koreja, la conferenza stampa che ha annunciato l’imminente avvio della stagione 2015 – 2016 della manifestazione Strade Maestre – I fili del tempo, organizzata da Koreja, con il sostegno dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e la Regione Puglia, con il contributo della Provincia di Lecce, il Comune di Lecce e in collaborazione con Unisalento, Conservatorio Tito Schipa di Lecce, CoolClub, Fondazione Notte della Taranta.
Tanti i partecipanti, non solo giornalisti ed esperti del settore, ma anche amanti del teatro che non sono voluti mancare all’appuntamento per scoprire in anteprima le novità di quest’anno.
Presenti in sala, Loredana Capone, assessore all’Industria turistica e culturale della Regione Puglia, Simona Manca, consigliera provinciale con delega alla cultura, Gigi Coclite, assessore alla cultura del Comune di Lecce, Oronzino Tramacere, Consigliere del Comune di Lecce, Raffaele Gorgoni, giornalista e Vicepresidente della Fondazione Notte della Taranta, Carmelo Rollo, presidente della Lega Coop Puglia, Salvatore Tramacere, direttore dei Cantieri Teatrali Koreja.
In apertura, Riccardo Lanzarone, ha letto un brano tratto da “I fili del tempo” di Peter Book, catturando l’attenzione del pubblico che si è sentito da subito a proprio agio e parte integrante di questo grande progetto: “In un villaggio africano quando un cantastorie arriva alla fine del suo racconto, appoggia il palmo di una mano sulla terra e dice: poso qui la mia storia. E aggiunge: così forse qualcuno, un giorno, potrà riprenderla”.
Ha preso immediatamente dopo la parola Salvatore Tramacere, il quale ha dato il benvenuto a tutti spiegando come Koreja sia, oltre che un teatro, anche e soprattutto una casa, un vero e proprio cantiere all’interno del quale ogni giorno si lavora per creare manifestazioni che coinvolgano tutti, dai più piccoli ai più grandi, famiglie e anziani perché, prendendo spunto dalla lettura fatta da Riccardo Lanzarone, “Il teatro è una casa dove attori e spettatori si incontrano e creano una comunità. Una comunità provvisoria e poetica: la vita”. Si è proseguito presentando il ricco programma di eventi che prenderà il via il prossimo 21 Novembre con OperaStracci, spettacolo nato da un’idea di Silva Ricciardelli ed Enzo Toma. La scelta di Operstracci non è casuale, ma volta a sottolineare l’impegno profuso da Koreja nel progetto di promozione artistica e didattica su tutto il territorio, impegno che gli è valso il riconoscimento, ricevuto dal Ministero dei Beni Culturali come Centro di Produzione teatrale di sperimentazione e teatro per l’infanzia e la gioventù.
Salvatore Tramacere ha inoltre sottolineato le collaborazioni avviate già da tempo con grandi case editrici, come Feltrinelli, Einaudi e Besa. Oggi era presente tra il pubblico Luisa Ruggio, che il 29 Novembre presenterà in anteprima nazionale Notturno, edito proprio da Besa editrice.
Non mancheranno i temi di interesse sociale, come l’imperdibile appuntamento il 18 e 19 Dicembre con Katёr i Radёs. Il naufragio, opera musicata dal compositore albanese Admir Shkurtaj, diretta da Salvatore Tramacere, con i testi di Alessandro Leogrande, allestita grazie al contributo del Comune di Lecce.
Su un altro tema sociale di scottante attualità verranno puntati i riflettori il 27 Febbraio con il debutto nazionale di Codice Nero, di Riccardo Lanzarone, con la musiche di Giorgio distante, che racconta una storia di malasanità.
Un occhio anche territorio con il film di Davie Barletti, Jacopo Quadri con Eugenio Barba, Il paese dove gli alberi volano, presentato come Evento speciale alla 72° Mostra del Cinema di Venezia, che verrà proiettato il 6 Febbraio.
Sempre a proposito di territorio, non mancheranno gli appuntamenti con Il Balletto del Sud che dal 28 Aprile al 1 Maggio proporrà incontri, tavole rotonde e spettacoli con le coreografie di Fredy Franzutti.
Il carattere multidisciplinare di Strade Maestre viene confermato anche dall’attenzione riservata ai giovani attori salentini, infatti il 30 Gennaio verrà presentata in anteprima regionale la compagnia Progetto Demoni, che porterà in scena Fine di un romanzo, spettacolo tratto da “I demoni” di Dostoevskij.
Da non perdere anche i tanti appuntamenti musicali, come quello del 15 Gennaio con i giovani allievi del Conservatorio Tito Schipa di Lecce e quello del 1 Aprile con il gruppo Salento Sax Ensemble.
Prosegue anche la collaborazione con Cool Club che vedrà Zibba in concerto il 5 Febbraio, mentre il 18 Marzo l’appuntamento sarà con la voce di Daniela Piccari e Edith Edith.
Al termine del suo intervento, Salvatore Tramacere ha chiesto l’intervento di Gaetano Gorgoni, il quale ha commentato la collaborazione tra Koreja e Fondazione Notte della Taranta come una grande opportunità per portare una tradizione che si manifesta soprattutto in strada, in un luogo come il teatro.
Parole di elogio sincere sono state proferite da Gigi Coclite, il quale ha sottolineato come Koreja sia diventato un punto di riferimento per l’intera comunità, non solo da un punto di vista culturale, ma anche educativo.
Con Gigi Coclite, ha convenuto Simona Manca, la quale, al termine del suo intervento, ricordando a tutti il momento di profonda crisi che vive il teatro, ha aggiunto con entusiasmo:«Mai come in questo posto, il teatro è vita!».
Anche Oronzino Tramacere ha elogiato i risultati ottenuti in questi anni da Koreja e ha precisato l’importanza di sfruttare al massimo le grandi potenzialità dell’organizzazione.
Accurato e propositivo è stato l’intervento di Loredana Capone, che ha spiegato quanto, oggi più che mai, la cultura sia strettamente collegata allo sviluppo economico, soprattutto in un territorio, quello Salentino, a forte vocazione turistica e artistica. «Lo sviluppo economico che punta sulla cultura – ha detto – non è uno sviluppo neutro, privo di significato, ma è uno sviluppo che si umanizza diventando punto di riferimento. La cultura deve essere sviluppo economico!».
Dimostrando grande senso pratico, Loredana Capone ha ricordato che per ottenere risultati concreti, oltre a proporre idee innovative, è necessario uscire dagli schemi e fare in modo di rendere la cultura accessibile anche a chi si trova fuori dal territorio aderendo all’Agenda Digitale, una delle sette iniziative proposte dalla Strategia EU2020 che punta alla crescita dell’Unione Europea. L’Italia, al momento, è al 27° posto su 28 Paesi.
Al termine della conferenza stampa, quel che resta, oltre alla convinzione che Strade Maestre sarà anche quest’anno un’esperienza da vivere con passione fino all’ultimo spettacolo in calendario, è l’idea che tutti coloro che oggi hanno preso parte all’incontro, hanno davvero a cuore le sorti della nostra terra e credono con forza in ogni parola pronunciata. Si è avvertito affetto, calore e partecipazione da parte degli organizzatori e delle istituzioni, tanto da sperare che quanto auspicato da Carmelo Rollo, cioè la realizzazione di progetti concreti e trasversali utilizzando al meglio gli strumenti in nostro possesso in tempi brevi, possa diventare un bella realtà.
Claudia Forcignanò
