SURBO (Lecce) – Fermati con mezzo chilo di eroina nascosta tra frutta e verdura, subito dopo l’udienza di convalida uno rimane in carcere l’altro torna a casa. Il gip Michele Toriello ha infatti concesso i domiciliari Cristian Cito, 26, di Lecce mentre ha disposto la custodia cautelare in carcere per Giovanni Mele, 32 anni, di Surbo. Una differente valutazione alla luce di quanto dichiarato dai due in sede di udienza. Mele, infatti, si è addossato il possesso dello stupefacente mentre Cito si è detto all’oscuro su quanto fosse contenuto nel camioncino.
I due amici sono stati arrestati nella notte tra martedì e mercoledì dagli agenti della Squadra mobile di Lecce impegnati in un servizio di controllo del territorio per prevenire i reati legati allo spaccio. i due sono stati fermati a bordo di un furgone di colore rosso mentre percorrevano la strada del Fondone in direzione Lecce. si stavano recando al mercato per fare il carico di frutta e verdura da vendere poi al dettaglio. Inevitabilmente è scattata la perquisizione. In seguito ad un attento controllo fra le cassette è spuntato un marsupio contenente sostanze stupefacente.
Erano infatti occultati un panetto di eroina del peso di 426 grammi ed un altro involucro in cui vi erano 25 grammi di cocaina. A quel punto, su disposizione del sostituto procuratore Paola Guglielmi, sia Cito che Mele sono stati arrestati e accompagnati in carcere. Entrambi sono assistiti dall’avvocato Antonio Savoia.