LECCE – Nuova offensiva dei topi d’appartamento in città. Nelle ultime 24 ore, infatti, sono almeno due le abitazioni prese di mira dai ladri, riusciti a fuggire con un bottino da decine di migliaia di euro tra argenteria, monili in oro, orologi preziosi, gioielli, borse griffate e soldi contanti.
I furti hanno interessato due abitazioni: la prima sita in via Luigi Pappacoda, nei pressi dei magazzini “Del Coco”, la seconda in via Francesco Milizia, dove i proprietari hanno scoperto la “visita” dei malviventi al loro rientro in casa. La razzìa più ingente – il bottino ammonta a 50mila euro, coperto da polizza assicurativa – è stata messa a segno nel rione Rudiae della città.
Nella prima circostanza, i ladri, dopo avere scavalcato il muretto di un cortile, si sono diretti verso la porta-finestra della cucina, riuscendo ad entrare nell’abitazione dopo avere infranto il vetro. Dunque, una volta all’interno della casa, hanno messo a soqquadro tutte le stanze, allungando le mani su ogni bene prezioso che vi era custodito: svariati pezzi di argenteria, ma anche preziosi orologi, borse di marca, monili in oro e mille euro in contanti.
La scoperta del furto è stata effettuata intorno alle 21.30, quando i padroni di casa sono rincasati ed hanno constatato la scorribanda. Dei fatti sono stati quindi informati gli agenti di polizia. Sul posto, per le prime indagini ed i rilievi, sono intervenuti gli agenti della sezione Volanti ed il personale della polizia Scientifica.
Il secondo “colpo” – anch’esso per un bottino notevole – è stato invece messo a segno ieri mattina in un’abitazione di via Francesco Milizia, nel quartiere Santa Rosa. I topi d’appartamento, dopo avere forzato il cancelletto di uno stabile, hanno avuto la meglio sulla porta d’ingresso dell’abitazione. In pochi minuti, anche in questo caso sono riusciti a racimolare svariati pezzi di argenteria e monili in oro, per un valore di settemila euro. La razzìa è stata scoperta intorno a mezzogiorno. Anche in questa circostanza, le indagini sono affidate alle forze di polizia.
C.T.
