LEVERANO (Lecce) – La svolta alle indagini sul furto di attrezzatura elettrica da un’azienda che realizza tecnoimpianti è giunta da una telecamera nascosta, che ha immortalato i tre autori in azione. Uno di essi è stato individuato ma è attualmente irreperibile, mentre sull’identità degli altri sono in corso le indagini dei carabinieri.
Tutto ha avuto inizio nella notte tra il 16 e il 17 settembre scorsi, quando ignoti malviventi sono riusciti a rubare attrezzatura varia, per un valore di 13mila euro, da una ditta nel centro abitato di Leverano. I carabinieri della stazione locale, accorsi sul posto per avviare le indagini, sapendo che nei pressi dell’azienda vi è una telecamera nascosta di un altro esercizio commerciale, sono andati quindi a visionare le immagini. E le sorprese non sono mancate: i ladri, immortalati da lontano dunque non facilmente riconoscibili, infatti, avevano trasportato tutta la refurtiva nell’abitazione di fronte alla ditta.
Così è scattata l’irruzione nella casa, all’interno della quale, oltre a tutta la refurtiva, sono stati trovati anche gli effetti personali di una persona nonché 7 proiettili calibro 7.65 e 66 grammi di hashish. I militari hanno quindi contattato il proprietario, che ha spiegato loro di avere ospitato qualche giorno prima un ragazzo di Monteroni, non meglio conosciuto, che era stato messo alla porta dalla moglie.
La serrata attività informativa ha consentito ai carabinieri di ipotizzare chi fosse la persona che era stata ospitata. Persona che è stata riconosciuta anche dal proprietario dell’abitazione in questione, quando gli è stato mostrato il fascicolo fotografico con i fotogrammi estratti dalle registrazioni della telecamera.
Il monteronese, attualmente irreperibile, per questo motivo è stato denunciato alla procura della Repubblica di Lecce per furto, detenzione ai fini di spaccio (sono stati sequestrati anche due bilancini e materiale per il confezionamento) nonché detenzione di munizionamento. I carabinieri gli stanno dando la caccia, cercando di risalire anche agli altri due autori, ora in fase di identificazione.