SALENTO – Continua il trend positivo per l’export salentino, nel primo semestre 2015 registra una crescita del 14,38% rispetto al medesimo periodo del 2014, registrando la miglior performance tra le province pugliesi, tre delle quali registrano delle flessioni come Foggia (-8,11%), Brindisi (-4,34%) e Bat (-1,98%). In crescita, invece, l’export di Taranto (+8,06%) e Bari (+3,69%). L’incremento dell’export pugliese è stato del 2,6%, quello nazionale del 5%.
“I buoni risultati dei prodotti salentini sui mercati internazionali confermano il trend positivo dell’ ultimo periodo” – afferma il presidente dell’Ente, Alfredo Prete – “l’export rappresenta l ‘ancora di salvezza per le nostre aziende in un momento in cui il mercato nazionale è completamente fermo.
Per poter affrontare questi percorsi globali bisogna proseguire nella politica di fare rete tra imprese, le dimensioni delle nostre imprese sono troppo piccole per affrontare tali situazioni, la Camera di Commercio di Lecce proseguirà nell’agevolare queste buone prassi attraverso seminari di formazione e tutto quanto possa essere utile alle nostre aziende”.
La provincia di Lecce ha esportato nei primi sei mesi dell’anno merci per oltre 242 mln di euro, importandone per 153,7 mln, facendo registrare un saldo positivo di oltre 88,8 mln di euro. Tra le province pugliesi, oltre Lecce, registra un saldo positivo di 104,9 milioni anche la provincia di Foggia, tutte le altre invece chiudono il semestre con saldi rossi: Taranto con -280 mln, Brindisi con -226 mln, Bari -64,5 e Bat -13,9 mln. Complessivamente il saldo del commercio estero della regione Puglia è pari a -391 milioni di euro, i saldi positivi di Lecce e Foggia non sono stati sufficienti a portare in attivo la bilancia commerciale pugliese.
I settori
Punto di forza dell’export pugliese è il settore dei macchinari e apparecchiature che costituiscono il 41% delle esportazioni tra gennaio e giugno, registrando vendite all’estero per un valore di 99,6 mln di euro con un incremento , rispetto all’analogo periodo del 2014, del 17,5%. Da sottolineare una consistente ripresa dell’export del calzaturiero dell’86,2% per un volume di affari di vendite estere di 25,5 mln. Nel semestre registrano un incremento (+9,8) anche le esportazioni dei prodotti tessili per un valore di 5,4 ln di euro, mentre il settore dell’abbigliamento registra una flessione dell’8,4% e 22,2 milioni di capi esportati. Anche i settori delle bevande (vino) e dei prodotti in metallo registrano entrambi un incremento dell’8% delle vendite all’estero, per un fatturato rispettivamente, di 13,5 e 14,5 mln di euro.
Relativamente alle importazioni si registra un incremento tra gennaio e giugno di oltre il 19% per un valore di 153,7% di beni importati. Sono soprattutto i prodotti alimentari che vengono acquistati dall’estero per un fatturato di oltre 23 mln, fatturato rimasto pressocchè invariato considerando il primo semestre degli ultimi tre anni. Sono cresciute di circa il 9%, invece, le importazioni di prodotti agricoli per un valore di oltre 105 milioni di euro. Gli altri settori rilevanti per le importazioni delle aziende salentine sono riconducibili ai prodotti della metallurgia per circa 14 milioni di euro e un incremento di oltre il 49% e ai macchinari i cui acquisti dall’estero sono cresciuti di oltre il 26% per un valore di 13,3 mln. Un incremento del 5% registrano le importazioni di articoli in gomma, per un valore di oltre 10 mln. Le importazioni di calzature, specularmente alle esportazioni, hanno fatto crescere gli acquisti esteri del 73% per un fatturato di oltre 10 mln.
Import-export Provincia di Lecce – I semestre 2014-2015
Divisioni | IMP2014 | IMP2015 | EXP2014 | EXP2015 | imp var % 14/15 | exp var % 14/15 |
AA01-Prodotti agricoli, animali e della caccia | 14.113.662 | 15.382.483 | 6.045.184 | 8.303.758 | 8,99 | 37,36 |
AA02-Prodotti della silvicoltura | 234.136 | 91.873 | 10.674 | 2.447 | -60,76 | -77,08 |
AA03-Prodotti della pesca e dell’acquacoltura | 877.421 | 988.093 | 0 | 1.377 | 12,61 | _ |
BB07-Minerali metalliferi | 339 | 0 | 0 | 0 | -100,00 | _ |
BB08-Altri minerali da cave e miniere | 515.528 | 650.007 | 292.974 | 43.093 | 26,09 | -85,29 |
CA10-Prodotti alimentari | 23.201.075 | 23.111.616 | 6.126.020 | 5.805.112 | -0,39 | -5,24 |
CA11-Bevande | 441.617 | 508.523 | 12.541.683 | 13.540.908 | 15,15 | 7,97 |
CA12-Tabacco | 35 | 0 | 0 | 0 | -100,00 | _ |
CB13-Prodotti tessili | 2.745.027 | 3.711.427 | 4.997.805 | 5.489.236 | 35,21 | 9,83 |
CB14-Articoli di abbigliamento (anche in pelle e in pelliccia) | 9.652.168 | 7.892.203 | 24.338.618 | 22.293.492 | -18,23 | -8,40 |
CB15-Articoli in pelle (escluso abbigliamento) e simili | 5.891.611 | 10.185.698 | 13.730.243 | 25.562.339 | 72,88 | 86,18 |
CC16-Legno e prodotti in legno e sughero (esclusi i mobili); articoli in paglia e materiali da intreccio | 2.868.966 | 3.145.723 | 166.445 | 614.561 | 9,65 | 269,23 |
CC17-Carta e prodotti di carta | 1.687.160 | 2.108.272 | 834.842 | 692.869 | 24,96 | -17,01 |
CC18-Prodotti della stampa e della riproduzione di supporti registrati | 350 | 3.713 | 0 | 0 | 960,86 | _ |
CD19-Coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio | 38.863 | 104.027 | 5.769 | 0 | 167,68 | -100,00 |
CE20-Prodotti chimici | 4.213.546 | 3.151.203 | 4.005.436 | 4.146.017 | -25,21 | 3,51 |
CF21-Prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici | 1.962.037 | 4.939.098 | 712.922 | 373.090 | 151,73 | -47,67 |
CG22-Articoli in gomma e materie plastiche | 9.773.362 | 10.283.070 | 3.944.177 | 7.012.575 | 5,22 | 77,80 |
CG23-Altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi | 2.110.796 | 2.717.989 | 16.280.525 | 14.925.943 | 28,77 | -8,32 |
CH24-Prodotti della metallurgia | 9.314.536 | 13.941.453 | 4.187.834 | 3.264.664 | 49,67 | -22,04 |
CH25-Prodotti in metallo, esclusi macchinari e attrezzature | 3.812.803 | 6.169.812 | 13.392.382 | 14.513.110 | 61,82 | 8,37 |
CI26-Computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi | 4.289.848 | 4.961.841 | 1.943.205 | 3.721.985 | 15,66 | 91,54 |
CJ27-Apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche | 3.455.722 | 7.478.597 | 2.359.697 | 1.893.955 | 116,41 | -19,74 |
CK28-Macchinari e apparecchiature nca | 10.537.506 | 13.334.120 | 84.840.956 | 99.651.238 | 26,54 | 17,46 |
CL29-Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi | 7.781.287 | 6.904.096 | 5.956.127 | 5.625.596 | -11,27 | -5,55 |
CL30-Altri mezzi di trasporto | 326.179 | 419.715 | 503.426 | 1.020.693 | 28,68 | 102,75 |
CM31-Mobili | 1.167.308 | 2.218.161 | 1.449.770 | 1.139.126 | 90,02 | -21,43 |
CM32-Prodotti delle altre industrie manifatturiere | 6.180.379 | 7.687.953 | 1.370.821 | 1.345.206 | 24,39 | -1,87 |
EE38-Prodotti delle attività di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti; prodotti dell’attività di recupero dei materiali | 1.035.723 | 1.430.346 | 45.598 | 7.831 | 38,10 | -82,83 |
JA58-Prodotti delle attività editoriali | 42.108 | 138.456 | 36.869 | 40.833 | 228,81 | 10,75 |
JA59-Prodotti delle attività di produzione cinematografica, video e programmi televisivi; registrazioni musicali e sonore | 6.505 | 14.404 | 0 | 0 | 121,43 | _ |
MC74-Prodotti delle altre attività professionali, scientifiche e tecniche | 177 | 0 | 0 | 0 | -100,00 | _ |
RR90-Prodotti delle attività creative, artistiche e d’intrattenimento | 1.957 | 19.849 | 52.126 | 51.181 | 914,26 | -1,81 |
RR91-Prodotti delle attività di biblioteche, archivi, musei e di altre attività culturali | 7.082 | 1.628 | 0 | 0 | -77,01 | _ |
VV89-Merci dichiarate come provviste di bordo, merci nazionali di ritorno e respinte, merci varie | 268.922 | 49.087 | 1.921.043 | 1.511.681 | -81,75 | -21,31 |
Totale | 128.555.741 | 153.744.536 | 212.093.171 | 242.593.916 | 19,59 | 14,38 |
I paesi
Il mercato europeo è il principale acquirente dei manufatti salentini e assorbe circa il 71% delle esportazione per un valore di 171,6 milioni di euro. La Francia è il più importante partner commerciale i cui acquisti, nel semestre considerato, sono cresciuti di oltre il 28% per un volume d’affari di 28,5 mln. I cugini francesi acquistano soprattutto macchinari per un valore di oltre 10 mln e prodotti in metallo per 5 mln. La Svizzera e la Germania acquistano manufatti dal Salento, rispettivamente per 22,2 e 21,8 mln e le esportazioni verso tali paesi sono cresciute tra gennaio e giugno di quest’anno, rispettivamente, del 11,4% e del 21%. L’export verso il mercato elvetico è concentrato soprattutto nel settore moda: oltre 10 mln nell’abbigliamento e 5 nelle calzature; mentre la Germana importa macchinari per quasi 9 mln, prodotti agricoli per 5 e vino per 2,8 mln. Le esportazioni verso la Gran Bretagna sono pari a circa 15 mln, con un incremento rispetto al primo semestre dello scorso anno del 119%, gli inglesi importano soprattutto macchinari per un volume d’affari di oltre 11 mln.
Verso il continente africano si esportano manufatti per un valore di 25,4 mln (-2,57%) di cui 12,8 verso l’Algeria le cui importazioni, per un valore di 9,6 mln di euro, sono costituite essenzialmente da cemento, calce e gesso. I paesi asiatici acquistano manufatti dalle nostre aziende per un valore di 15 mln, con una flessione del 32,5% rispetto al primo semestre del 2014; il principale mercato di sbocco asiatico è Hong Kong verso cu si esportano merci per 2,6 mln dei quali 1,7 mln costituiti da strumenti e apparecchi di misurazione. L’export verso il continente oceanico è di 3,7 mln e nel semestre considerato ha registrato un incremento del 44%.