GALATINA (Lecce) – “In quelle ore mi trovavo in un bar. Acquisite i nastri delle telecamere e mi troverete all’interno come potranno confermare alcune persone che si trovavano con me”. Cala l’alibi di ferro nel corso dell’interrogatorio di garanzia Angelo De Pascalis, il 23enne di Galatina finito ai domiciliari per la rapina ai danni dell’Eurospin di Cursi. Il giovane è stato sentito dal gip Stefano Sernia alla presenza del proprio legale Carlo Gervasi. “Non so niente” ha ribadito De Pascalis, “a stento conosco una delle altre due persone arrestate (Luigi Panico) mentre l’altro (Simone Luceri) non lo conosco proprio”.
Secondo le indagini, De Pascalis si sarebbe trovato alla guida della Fiat Uno utilizzata per compiere la rapina. Con Panico il giovane ha comunque ammesso di aver avuto contatti telefonici quel giorno ma nulla più. In giornata, poi, verrà sentito anche Luceri (finito in carcere). Subito dopo, il legale dei due giovani potrebbe presentare istanza di scarcerazione. I carabinieri chiusero il cerchio sabato scorso sulla presunta banda che, il 19 agosto scorso, mise a segno una rapina ai danni del supermercato di Cursi. I militari eseguirono due ordinanze di custodia cautelare a carico di Luceri e De Pascalis. Panico, invece, venne arrestato poco dopo aver messo a segno la rapina.
F.Oli.