CALIMERA (Lecce) – “La posizione del nuovo gruppo dirigente di Forza Italia CALIMERA sull’impianto di compostaggio in corso di realizzazione nella zona PIP del paese è quella espressa nella Delibera di Consiglio Comunale del 23/06/2013”. Lo dichiara il coordinatore provinciale dei Giovani di Fi, Brizio Maggiore.
“Riguardo la discussione di oggi, in questo Consiglio Comunale Aperto, ottenuto tramite il disposto del Prefetto dopo il diniego alla richiesta fatta da parte dei due nostri consiglieri comunali del gruppo “Rilanciamo Calimera” Fania Palano e Luigi Castrignanò – prosegue – ribadiamo quanto già chiesto negli anni precedenti, e quanto sostenuto a partire dalla genesi del costruendo impianto, vale a dire sin dalla cessione del suolo destinato alla sua realizzazione avvenuta nel 2004.
La delibera di Consiglio, prima citata, recita:
Con voti unanimi e favorevoli, resi nelle forme e modi di legge sulla proposta così come già emendata a seguito della specifica votazione eseguita; delibera di esprimere come comunità interessata e per le ragioni su esposte, in continuità con le precise criticità sollevate dall’attuale Amministrazione, con gli atti richiamati nella premessa, in merito alla localizzazione e all’insediamento dell’impianto, parere contrario anche al progetto di variante proposto da Terni Energia per l’introduzione nell’impianto di compostaggio, in variante al progetto approvato, di una linea di digestione anaerobica per la produzione di biogas e di cogenerazione; ciò non tanto per inadeguatezza del progetto rispetto a standard tecnici o principi normativi ma per l’impossibilità del contesto territoriale in cui l’impianto dovrebbe introdursi, causa fattori specifici, di assorbire il maggior impatto ambientale che il progetto comporta.
Di demandare alla Provincia di Lecce, in caso di rilascio dell’autorizzazione in variante, di prescrivere un sistema di costante e continuo monitoraggio ambientale dell’area PIP, con la possibilità di pubblicare sul sito del Comune, in tempo reale i dati rilevati.
Dopo qualche giorno, attraverso l’affissione di un pubblico manifesto a firma di tutti i consiglieri di opposizione e del nostro Consigliere di riferimento Maurizio Conversano, venne espressa profonda soddisfazione per il risultato raggiunto in Consiglio e fu ribadita la contrarietà all’installazione.
Ovviamente condividiamo anche questo estremo ed ennesimo tentativo che questa sera si porta in consiglio, sembra quasi un “salvataggio” di coscienza piuttosto che una reale possibilità di poter ancora intervenire. Sicuramente si doveva e poteva fare in altri tempi, in altri contesti e circostanze, come dal nostro gruppo ripetutamente suggerito.
Attendiamo anche l’esito del ricorso al Tar, al quale abbiamo aderito politicamente ed economicamente a testimonianza di ogni tentativo mirato ad impedirne la realizzazione .
In questa sede – continua – oggi noi confermiamo quanto già sostenuto dai Consiglieri di Rilanciamo Calimera e ci rendiamo disponibili a trasferire tutte le istanze e le sollecitazioni che da qui dovessero venire fuori, ai rappresentanti istituzionali del nostro partito in seno al Consiglio Regionale, al Parlamento Italiano e a quello Europeo se necessario.
Ribadiamo ,che la presenza di pozzi artesiani nelle immediate vicinanze della struttura, la conformazione del terreno i tipo carsico, la presenza di civili abitazioni, non possa ben sposarsi con un insediamento di tale portata.
Allo stato delle cose:
• Ci rivolgiamo a tutte le forze politico-amministrative rappresentate e non in consiglio, affinchè si possa di concerto con la forza delle tantissime associazioni presenti sul territorio e con il coinvolgimento della cittadinanza calimerese sollevare un moto popolare mirato ad impedire l’accensione da nessuno voluta;
• Chiediamo all’ amministrazione De Vito, che non più tardi di pochi giorni fa con il suo consigliere comunale Domenico Bonatesta, da sempre attento alle tematiche ambientaliste, ha chiaramente dichiarato attraverso i social network : “NOI QUELL’IMPIANTO LO FERMEREMO COMUNQUE….”, di farci presente le valutazioni che lo proiettano all’ottimismo circa la mancata realizzazione, in modo tale da poterle condividere tutti insieme con ancora più forza.
Proposte che questa sera portiamo all’attenzione del Consiglio:
1. Costituzione di una commissione tecnica-scientifica-sanitaria per monitoraggio dell’aria sul nostro territorio
2. Costituzione comitato cittadino
3. Coinvolgimento istituzioni ed azioni di protesta, anche presso il Ministero dell’Ambiente
4. Interessamento organi ispettivi e Procura della Repubblica su eventuali illeciti amministrativi e penali riscontrati nell’iter delle vari fasi di autorizzazione
Per Forza Italia Calimera – conclude Maggiore – l’attuale, un impianto con tali caratteristiche VA ASSOLUTAMENTE BLOCCATO, AD OGNI COSTO E CON OGNI MEZZO!!!