SAN DONATO (Lecce) – Richiesta di rinvio a giudizio e udienza preliminare già fissata per Fabio Persano, 47 anni, di San Donato, già titolare di un autosalone di Lecce. Il commerciante è accusato di usura aggravata dallo stato di necessità delle vittime. Si tratta di padre e figlia, entrambi di Lecce. Il sostituto procuratore Francesca Miglietta ritiene che ci siano gli elementi per portare la questione in un dibattimento davanti ad un collegio del Tribunale. Le indagini sono state condotte dai finanzieri della sezione di polizia giudiziaria della Procura, diretti dal colonnello Francesco Mazzotta.
A mettere in moto l’inchiesta è stata la denuncia presentata da padre e figlia di Lecce. L’uomo, titolare di un’impresa, nel 2012 si sarebbe rivolto a Persano per ottenere un prestito allo scopo di recuperare una parte del patrimonio finita in una procedura esecutiva immobiliare. Da allora ci sarebbe stato un giro di assegni. Inoltre, come ulteriore garanzia del prestito, l’imprenditore avrebbe firmato una procura speciale a vendere un appartamento di Galatina di proprietà della figlia.
Alla fine, secondo quanto denunciato dalla presunta vittima, a fronte di un prestito di 36mila euro (in parte, circa 7.500 già restituito) Persano avrebbe fatto firmare alla figlia, oltre alla procura speciale a vendere, anche effetti bancari ed un assegno di diecimila euro per un importo totale di 64mila euro. Fin qui le accuse mosse dall’imprenditore, poi confluite nella contestazione mossa dalla Procura.
Il commerciante, difeso dall’avvocato Francesco Spagnolo, ha respinto l’accusa di usura. E nel corso di un interrogatorio davanti ai finanzieri ha ricostruito i rapporti con l’imprenditore, al quale era legato da un’amicizia trentennale. Inoltre avrebbe precisato che il giro di assegni si giustifica con il suo intervento per evitare la vendita di un immobile della presunta vittima. Per dare maggiore peso alla propria versione, Persano ha depositato anche una consulenza del commercialista Giorgio Mantovano. L’udienza preliminare è fissata per il prossimo 20 aprile davanti al gup Carlo Cazzella.
F.Oli.