La sanità si gestisce con l’unico obiettivo di fare gli interessi dei cittadini e di migliorare il servizio sanitario. Comunicano in una nota congiunta il consigliere regionale, Mario Pendinelli e il Sindaco di Scorrano, Antonio Mariano.
Oggi si assiste ad un affannoso rincorrere la costruzione di un nuovo ospedale che dovrebbe determinare la chiusura degli ospedali di Scorrano, Galatina e Casarano.
Peccato che questo nuovo ospedale di Maglie – Melpignano sia assunto agli onori della cronaca nazionale già da tempo, quando il “Corriere della Sera”, “La Repubblica” ed altri organi di informazione nel riportare le notizie delle intercettazioni su “EXPO 2015” a Milano riportavano le frasi di alcuni protagonisti di quella vicenda che, con soddisfazione, parlavano proprio di questo nuovo ospedale da costruire.
La Regione Puglia, dopo aver mosso i passi per un utilizzo dei suoi contenitori, dovrebbe costruire un nuovo ospedale che non serve?
E per fare ciò dovrebbe, guarda caso, acquistare terreni, quando potrebbe utilizzare suolo di proprietà della ASL per eventuali ulteriori necessità tenendo presente che già oggi l’Ospedale di Scorrano potrebbe ospitare 300 posti letto.
Chiudere Scorrano, Galatina e Casarano solo per mettere mano a mattoni e cemento fa riflettere sulle intercettazioni di Milano.
Preferiamo alzare il livello del confronto e del dibattito sulla qualità dei servizi sanitari, sulla necessità di migliorare le prestazioni ed aumentare il ventaglio delle prestazioni specialistiche.
Di questo si interessa chi vuole il bene dei cittadini ed ha a cuore la loro salute.
Il piano di riordino sarà accettato se i pugliesi e, nello specifico, i salentini potranno constatare un graduale e continuo miglioramento del servizio.
E su questo nei prossimi mesi eserciteremo tutti gli sforzi e le sollecitazioni possibili.
Chi è più interessato a nomine, acquisti di terreni, progetti e costruzioni non ci riguarda.