GALATONE (Lecce) – Da un po’ di giorni, i carabinieri della Compagnia di Gallipoli avevano notato strani movimenti nei pressi della sua abitazione e del terreno adiacente, in contrada Pinnella, zona rurale di Galatone.
E così nella mattinata di oggi, quando lo hanno visto uscire da casa, lo hanno fermato e sottoposto a controllo: in casa aveva due spinelli ma nel terreno adiacente nascondeva marijuana e “fumo”.
In manette, con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, è finito il 39enne galatonese Cristian Stifanelli, per il quale è scattato l’arresto in flagranza di reato.
Dopo aver recuperato due canne appoggiate sul camino, che lui stesso aveva dichiarato di avere in casa, i militari hanno avviato una minuziosa perquisizione nella sua abitazione e nel terreno adiacente, rinvenendo in un doppiofondo appositamente realizzato di un vecchio serbatoio di acqua, tipo boiler, tra l’altro ricoperto di erba per mimetizzarlo con la vegetazione, un involucro di oltre 400 grammi di Marijuana.
Inoltre nascosto sotto alcuni mattoni, i militari hanno ritrovato anche un altro grosso involucro, al cui interno vi erano: nastro adesivo, bustine monodose, bilancino di precisione, nastro gommato, forbici e quanto altro occorre per “spacciare”, nonché ulteriori 90 grammi di hashish e 20 di marijuana suddivisi in dosi.
Per Stifanelli si aprivano così le celle di Borgo San Nicola.