TREPUZZI (Lecce) – Roberto Ragione non ce l’ha fatta: il bimbo di 10 anni investito a Trepuzzi ieri marttina è deceduto. Il bimbo era stato ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale Vito Fazzi di Lecce. Le sue condizioni erano gravissime. Si sono aggravate nelle scorse ore. Il decesso è arrivato poco dopo le 11. Momenti concitati, frenetici, di estrema tensione. I genitori, Angelo Ragione e Melissa Capone, però, hanno deciso che il miraclo della vita possa continuare consentendo l’espianto degli organi che avverrà in serata. Le cure, l’affetto e la professionalità di medici e infermieri non sono bastati. Così come le preghiere di un intero paese e di una comunità che si è stretta attorno alla famiglia di Roberto. L’incidente è avvenuto ieri mattina poco dopo le 13. Il piccolo è stato travolto da una Mercedes CD 1 di colore blu, proveniente da Squinzano. Alla guida P.F.G., 40enne del posto, trovato positivo alla cocaina.
Il ragazzino stava attraversando la strada. Voleva raggiungere con ogni probabilità il supermercato “Penny Market” posizionato dalla parte opposta della carreggiata. Improvvisamente è avvenuto l’impatto. Il conducente ha cercato di evitare il bambino frenando e sterzando all’ultimo istante. Inutilmente. Il colpo è stato violentissimo. Roberto è stato centrato in pieno. Poi l’auto è finita ai margini della carreggiata. Il conducente della Mercedes si è accostato. Ha allertato i soccorsi attendendo in auto l’arrivo dell’ambulanza. Si sono vissuti attimi di panico e di palpabile concitazione. Alcuni passanti si sono fermati. Poco dopo sono arrivati i giovani genitori, molto noti in paese per la loro attività di impegno nel catechismo. Hanno soccorso il figlioletto in preda alla disperazione attendendo l’arrivo dei soccorritori.
Roberto era immobile adagiato in posizione supina al centro della carreggiata con il volto insanguinato. Le condizioni di Roberto sono apparse subito gravi. Dopo alcuni minuti di trepidante attesa è arrivata un’ambulanza. In pochi minuti il piccolo è stato imbracato, adagiato su una barella e trasportato a sirene spiegate presso l’ospedale “Vito Fazzi” dove è morto questa mattina. Fatali le gravi ferite riportate in testa, al volto e al torace. Sul luogo dell’incidente sono arrivati anche i carabinieri del Norm di Campi Salentina.
I militari hanno avviato le indagini per accertare l’esatta dinamica dell’incidente. Nel pomeriggio il responso degli esami alcolemici e tossicologici: P.F.G. aveva tracce di cocaina nel sangue. E’ stato denunciato in stato di libertà. Il pubblico ministero Giovanni Gagliotta non ha chiesto l’arresto perché sono trascorsi i termini della flagranza. L’accusa ipotizzata è di omicidio colposo aggravato e guida sotto effetto di sostanze stupefacenti. Probabili accertamenti sulla strada e sulla sicurezza su un tratto viario in cui appena nove giorni fa a pochi chilometri di distanza aveva perso la vita un anziano falciato da un’auto. Abitava in via Eugenio Montale. Il piccolo Roberto era amato e ben voluto da tutti. Vispo, vivace, intelligente e dalla battuta che sorprendeva anche i più grandi. Frequentava la quarta elementare presso l’Istituto “Giuseppe Costantino Sozzo”. Appena sabato pomeriggio Roberto aveva partecipato al laboratorio teatrale per il musical previsto per la fine dell’anno scolastico. La camera ardente verrà allestita nell’oratorio della Chiesa “Santa Famiglia”.
F.Oli.