C’era una volta, in un nido vicino al mare, un piccolo gabbiano
Jonathan era il suo nome e voleva andare tanto lontano
approfittò dei venti autunnali
per cominciare ad usare le sue piccole ali
era felice di cominciare questo viaggio
che richiedeva tanto coraggio…
Poco distante dal porto in cui viveva
c’era un boschetto che da quand’era nato vedeva.
Per prima cosa così nel bosco entrò
e tanti animali lì incontrò.
Era davvero tanto veloce
e parlava con ogni tipo di animale, mite o feroce.
Per primo parlò con Lino,
lo scoiattolino:
“Ciao io sono Jonathan e farò un viaggio nel mondo,
tu sai se è vero che è rotondo?”
Lino era timido e non rispose ma continuò a mangiare una ghianda;
Jonathan un po’ triste fece all’Orso la stessa domanda.
L’Orso Bruno annoiato per questa richiesta
rispose: “chiedi alla Lepre Lesta”
la Lepre Lesta era molto veloce
e il Gabbiano le chiese a gran voce:
“Lesta ma com’è il mondo secondo te?
è rotondo o piatto, dai dimmi com’è?”
La Lepre rispose con gentilezza
facendo a Jonathan una carezza
“Il mondo, io non son certa di come sia
ma chiedi al Riccio Ciccio, prima di andar via”.
Jonathan lo chiese al riccio che gli rispose:
“Io pungo più di mille rose
son preoccupato che ti faccia male,
ma sta ad ascoltare, ho un’idea geniale
se ti va di volare un bel po’
adesso te la spiegherò:
potresti partire da qui e tornare viaggiando
sei fortunato puoi farlo volando,
se per tornare qui devi rifare la strada percorsa
allora il mondo è piatto per forza.
Se invece torni qui senza ripercorrere il tragitto fatto
allora il mondo è tondo non ci son dubbi affatto!”.
Il Gabbiano ringraziò dell’idea e prese il volo
era un po’ triste però di farlo da solo.
Zia Tonia