SURANO (Lecce) – Sette indagati per una gara d’appalto sospetta. L’inchiesta è stata avviata con le perquisizioni eseguite venerdì dai finanzieri della Tenenza di Maglie e Tricase. I militari, su disposizione del procuratore aggiunto Elsa Valeria Mignone, sono stati nell’ufficio tecnico del Comune di Surano ma anche a Lecce presso la sede del raggruppamento temporaneo di professionisti che si è aggiudicata la gara. Nel corso delle perquisizioni sono stati sequestrati computer, materiale informatico e ampia documentazione. Nel mirino degli investigatori è finito il programma seimila campanili, lavori di rigenerazione del centro urbano”. Un’operazione da un milione di euro. Sotto la lente della Procura la regolarità dell’aggiudicazione della gara per l’incarico di progettazione esecutiva. L’ipotesi reato è di turbativa d’asta.
Dal verbale di gara del 2 aprile 2015 la gara è stata aggiudicata al raggruppamento di professionisti composto dall’ingegnere Luca De Carlo, sindaco di Vernole; l’ingegnere Gianluca Vergari; l’architetto Walter Carrozzo; gli ingegneri Angelo Rizzo e Salvatore Zullino. I nomi dei cinque professionisti compaiono insieme con quelli di Angelo Galati, presidente della Commissione giudicatrice e Giacinto Rizzo, dirigente dell’ufficio tecnico del Comune di Surano. Il lavoro degli investigatori è stato avviato con un esposto in cui sono stati sollevati dubbi sull’andamento della gara e sui ribassi presentati.
Il decreto di perquisizione va inteso come mezzo di ricerca della prova e non come una sentenza definitiva. Gli indagati potranno ora nominare un proprio difensore ed un consulente di fiducia. A breve, infatti, il magistrato inquirente affiderà una consulenza sul materiale sequestrato.
F.Oli.