SALENTO – Notte di intenso lavoro per i vigili del fuoco, chiamati ad intervenire da nord a sud del Salento, per fronteggiare numerosi incendi che hanno interessato quattro vetture. Le lingue di fuoco si sono sviluppate sia in città sia a Surbo ed Ugento.
Nel capoluogo, un attentato incendiario è stato compiuto ai danni dell’auto del noto avvocato civilista Giuseppe Dell’Anna Misurale, di 52 anni, specializzato in diritto bancario e fallimentare, residente in via Parini, dove ignoti hanno dapprima rotto il finestrino posteriore sinistro, per poi gettare all’interno della sua Bmw X5 benzina e scatenare le fiamme.
Il rogo è divampato poco dopo le 23. E’ stato lo stesso professionista e presidente del Circolo tennis “Mario Stasi” di Lecce, che si trovava a spasso col cane in quel momento, ad accorgersi dell’incendio in atto. E subito ha allertato 113 e 115, richiedendo l’intervento di polizia e vigili del fuoco. I primi ad accorrere sul posto sono stati gli agenti delle Volanti, riusciti a domare l’incendio con l’estintore in dotazione alla pattuglia, prima che le lingue di fuoco potessero arrecare ulteriori danni alla Bmw ed alle altre auto parcheggiate nelle vicinanze. I “caschi rossi” hanno poi provveduto a mettere in sicurezza l’intera zona, scongiurando ulteriori pericoli per i residenti.
Alcuni testimoni hanno riferito agli investigatori di avere notato due individui travisati, allontanarsi dal veicolo in tutta fretta prima che si sviluppassero le fiamme.
Altri due misteriosi incendi sono divampati invece a Surbo, in via Pastore ed in via 2 Giugno. Nel primo caso un’utilitaria è stata completamente distrutta dalle fiamme. Si tratta di una Citroen C1, intestata ad un residente nella zona. L’altro rogo nella vicina 2 giugno: ad essere accolta dalle fiamme, questa volta, una Nissan. Infine, un ulteriore rogo è scoppiato intorno alla mezzanotte di ieri ad Ugento, lungo la strada che conduce alla marina di Torre San Giovanni, dove ha preso fuoco una Renault Scenic intestata ad un imbianchino: l’auto è andata distrutta, per danni pari a 5mila euro. Sugli ultimi tre episodi indagano invece i carabinieri.






