Braglia continua sulla strada del 3-4-3 e porta a casa una vittoria importantissima davanti ad un via Del Mare traboccante di entusiasmo. La settima casalinga da quando c’è lui, la nona della sua gestione ancora una volta senza incassare gol. Preferisce Liviero a Beduschi sulla destra e fa esordire dal primo minuto Caturno al posto dell’indisponibile Surraco. Per il resto il copione è lo stesso. Di fronte c’è un avversario, il Martina, rimaneggiato dalle tante assenze che incassa l’undicesima sconfitta lontano da casa, lasciando lo zero nella casella dei punti ottenuti in trasferta. Il Lecce parte bene e spreca tanto. Al trentanovesimo Moscardelli va a recuperare palla sulla destra, sul cross Marchetti in scivolata in area tocca con un braccio. Per Piccinini non ci sono dubbi: è rigore. Lo stesso attaccante poi si incarica della battuta e trasforma dagli undici metri sotto la curva nord per il momentaneo vantaggio giallorosso e la sua personale quarta marcatura stagionale. Dirà in sala stampa : “mi sono fatto il regalo di compleanno “.
Nella ripresa il Martina prova a cambiare le carte in gioco operando subito due cambi. Al diciannovesimo però passa ancora il Lecce . Doumbia in velocità brucia tutti e sull’uscita di Viotti , con un pallonetto supera l’estremo difensore e fa due a zero. Braglia allora manda dentro Beduschi per l’ottimo Liviero. Sowe per Caturano e Curiale per Moscardelli. Proprio il terzino ex Monza entra in campo con un atteggiamento più che positivo, si capisce che ha voglia di dimostrare qualcosa all’allenatore che fino ad ora gli ha concesso pochissimi minuti. Alla terza percussione tutto solo ruba palla, dribbla tre difensori avversari e senza pensarci due volte la mette nell’angolo più lontano dove Viotti non può arrivare. Tre a zero e Lecce che continua la sua rincorsa strepitosa alla serie B. Dopo questa gara però senza paura di essere smentiti si può affermato che oltre a Caturano, che ha dimostrato classe e senso del sacrificio, Beduschi e Liviero sono il vero colpo di mercato di gennaio. In questo Lecce non ci sono riserve, anche se Beduschi in particolare meriterebbe di giocare di più. Papini e compagni sono attesi da due settimane di fuoco. Sabato in casa del Catania e tra quindici giorni il derby con il Foggia.
Dario Sanghez






