LECCE – Nel pomeriggio è stata comunicata dalla Lega la notizia della non omologazione del risultato (1-1) di Casertana-Lecce di sabato scorso.
Il giudice sportivo, il notaio Pasquale Marino, ha dichiarato che: “preso atto del preannuncio di reclamo inoltrato dalla società Casertana avverso l’esito della gara soprassiede ad ogni decisioni in merito”.
La questione dovrebbe essere legata alla faccenda della decisione arbitrale di proseguire la gara senza i due assistenti a seguito dell’infortunio di uno di questi.
Il club campano sostiene che, Giovanni Fasano, magazziniere dell’U.S. Lecce non sarebbe un tesserato della società ma un dipendente per cui non sarebbe potuto essere il sostituto designato secondo quanto previsto dal regolamento.
Sembrerebbe essere più un pretesto che una motivazione razionale. Insomma la Casertana sta provando in tutti i modi a portare a casa i tre punti, eventualmente anche a tavolino. Staremo a vedere come andrà a finire, anche se il rischio sembra essere concreto.
La società rossoblu del presidente Corvino intanto annuncia il silenzio stampa fino a nuovo ordine, affinché non si distolga l’attenzione dal calcio giocato.
Dario Sanghez