Dopo aver trascorso il capodanno in carcere è tornato in libertà Gianluca Santo De Vitis, il 26enne di Alliste, arrestato il 31 dicembre scorso per il possesso di circa 350 grammi di marijuana trovati nella sua abitazione. Il gip Vincenzo Brancato ha convalidato l’arresto ma ha alleggerito la custodia cautelare in carcere con quelle meno afflittiva dell’obbligo di firma presso la stazione dei carabinieri tutti i giorni esclusi il sabato e la domenica. In sede di convalida, il giovane ha dichiarato che il possesso dello stupefacente era per un uso esclusivamente personale. Ha anche manifestato la volontà di riprendere l’attività lavorativa e di provvedere alle pressanti esigenze familiari così come documentate dal suo difensore Giacinto Mastroleo. Nonostante sussistano i gravi indizi di colpevolezza il giudice ha così disposto la scarcerazione del giovane.
L’arresto è stato eseguito dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Casarano, in collaborazione con i colleghi di Racale. I militari hanno bussato alla porta del 26enne. Alla vista degli uomini in divisa De Vitis ha consegnato spontaneamente una bustina contenente 8 grammi di marijuana. Nel corso della successiva perquisizione, però, è saltata fuori altra droga e non solo. I carabinieri hanno ritrovato in cucina, il materiale per confezionare la marijuana in piccole dosi, ossia 2 nastri isolanti, un grinder solitamente usato per tritare la sostanza, vari ritagli di cellophane ed un bilancino di precisione. All’interno della sua auto all’interno di una scatola da scarpe sul sedile posteriore, i militari hanno trovato 345 grammi di marijuana nascosti in una busta in cellophane nera. Per De Vitis scattarono le manette.
F.Oli.