LECCE – “Assicuratevi che non ci siano ostacoli e io vi darò una mano”. Michele Emiliano dice sì al grande Polo Pediatrico, che in tanti chiedono di far nascere a Lecce, ma spiega che è possibile solo se si evitano le guerre di campanile. L’Asl ha presentato il suo progetto nel pomeriggio, davanti al presidente della Regione Puglia. Per dare vita a questo polo, però, bisognerà spostare chirurgia pediatrica da Casarano a Lecce. “I nostri bambini per le operazioni più importanti vanno a Bari e a Foggia – spiega la nuova manager Asl Silvana Melli – Il Salento merita un polo pediatrico dove si concentrino le migliori eccellenze e tecnologie. L’importante è che questa volontà non sia disturbata da lotte di campanile”. Gli spazi sono già stati individuati: dovrebbe sorgere in un plesso, tra il reparto infettivi e psichiatria. Da anni si batte per questo obiettivo l’associazione Onlus Triacorda. Il polo pediatrico può diventare una realtà. Emiliano è cauto solo perché sa che a Casarano potrebbero non prenderla bene.
Garcin