PARABITA (Lecce) – Il duplice omicidio di Paola Rizzello e della figlioletta Angelica Pirtoli compare nell’inchiesta Mafia&Politica a Parabita. Ne parlano i due fratelli in un colloquio in carcere Donato e Fernando Mercuri intercettati dopo il recente arresto del loro compaesano Biagio Toma, ritenuto uno dei due esecutori materiali dell’efferata esecuzione per la quale lo stesso Donato Mercuri è stato già giudicato e condannato alla pena dell’ergastolo con il ruolo di mandante. Nella circostanza Donato conferma che gli esecutori materiali dell’omicidio sono identificabili in Biagio Toma e in Luigi De Matteis ma aggiunge che, contrariamente a quanto dichiarato da quest’ultimo in sede di processo, era stato proprio lui. Indicato nel dialogo col suo soprannome “Morte” – ad uccidere la piccola Angelica, e non Toma. L’omicidio, inoltre, si era verificato in quel momento stesso e non dopo alcune ore rispetto alla morte della Rizzello, come pure dichiarato de De Matteis
Donato: è stato MORTE… invece MORTE dice che è stato TOMA, hai capito?
Fernando: sì (incomprensibile)…
Donato: (incomprensibile)…
Toma: (incomprensibile)…
Donato: è stato MORTE…
Toma: (incomprensibile)…
Donato: invece è all’inverso, è stato MORTE ad ammazzare la bambina… in quel momento stesso…
Fernando: tutto in quel momento hanno fatto… tutto… (incomprensibile)…
OMISSIS
F.Oli.