CAVALLINO (Lecce) – Cinque anni di reclusione per i tre chili e mezzo di eroina trovati in macchina ai danni di un “corriere per necessità”. E’ la condanna inflitta in abbreviato dal gup Stefano Sernia nei confronti di Simone Monaco, il 25enne di Cavallino, arrestato il 9 luglio scorso dagli uomini del Gico (Gruppo Investigativo Criminalità Organizzata) sulla statale Lecce-Maglie.
Il giudice ha abbassato di un anno la richiesta di condanna invocata dal pubblico ministero Maria Rosaria Micucci. Gli avvocati difensori Umberto Leo e Luigi Rella avevano chiesto il minimo della pena. Nel corso delle indagini una consulenza sulla sostanza sequestrata aveva accertato come si potessero confezionare circa 14 mila dosi di droga. Anche sulla scorta degli esiti della consulenza il pubblico ministero Micucci aveva avanzato richiesta al gup di bypassare il filtro dell’udienza preliminare alla luce delle prove schiaccianti raccolte e dello stato di detenzione del giovane.
L’insospettabile corriere venne fermato sulla statale Lecce-Maglie all’altezza dello svincolo per Cavallino. Con ogni probabilità il giovane era seguito da tempo dagli investigatori. Al momento del controllo Monaco tradì un inatteso nervosismo. Così, una volta controllato l’abitacolo, saltò fuori l’ingente carico di droga subito sequestrata. Nell’udienza di convalida il 25enne raccontò di essersi prestato al trasporto della droga perché navigava in cattive acque. E di aver assecondato la richiesta propostagli da un amico albanese con il quale si era incontrato ore prima in una villa di Cavallino. Era allettato dalla prospettiva di poter guadagnare 500 euro su ogni chilo di stupefacente. I
n totale quindi 2000 euro come ricompensa. La droga, a dire di Monaco, sarebbe stata acquistata a Brindisi dopo aver ottenuto in prestito l’auto da un suo conoscente. Poi il rientro verso Cavallino scortato da altri due albanesi che facevano la staffetta. A poche centinaia di metri dallo svincolo Monaco venne fermato. La droga doveva essere abbandonata in un casolare di campagna per essere recuperata in un secondo momento. Il giovane si trova ancora detenuto.
F.Oli.