Falsi ispettori dell’Enel a caccia di anziani da truffare. Vestiti elegantemente, giovani e di mezza età e con una parlantina napoletana. Già da giorni gruppi di abili truffatori si muoverebbero con estrema disinvoltura tra Melendugno e i paesi limitrofi. L’ultimo episodio, infatti, è stato segnalato appena pochi giorni fa a Calimera. Così, attraverso il social network Facebook, il comandante della polizia locale di Melendugno Antonio Nahi lancia l’allarme: “Non firmate nulla”. Ed è stato attivato anche un cellulare per le emergenze sul territorio.
I tentativi di truffa vengono compiuti sempre con la stessa tecnica. “Chi è? Enel”. I sedicenti addetti dell’Enel suonano alla porta di casa (molto spesso di persone anziane) e propongono il cambio di gestore per l’energia elettrica o per la fornitura del gas. In altri casi gli abili truffatori avrebbero anche cercato di fotografare le fatture per recuperare il codice cliente e modificare così il contratto.
Su queste visite indesiderate ora arriva l’appello del comandante della polizia locale di Melendugno che mette in guardia i propri concittadini dopo aver raccolto innumerevoli segnalazioni. “Attenzione” scrive sulla sua pagine Facebook il comandante che poi aggiunge: “Sono in giro falsi ispettori dell’Enel. Chiedono di visionare una fattura. Non date nulla”. Proprio per questo il capitano aggiunge: “Chiamate la polizia locale o i carabinieri. Cercate di inviarci un messaggio al 3278331553 o al 3293173694, di trattenerli, di prendere la targa della loro auto: fate quello che volete ma dateci una mano a individuarli. Principalmente non firmate nulla!”.
La polizia locale di Melendugno, proprio per accorciare le distanze con i cittadini, ha messo a disposizione due numeri di cellulare cui rivolgersi in caso di emergenza. La pattuglia di pronto intervento potrà d’ora in poi essere contattata anche con l’applicazione WhatsApp dalle 8 alle ore 20 (orario invernale) o per seri motivi in qualunque orario.
F.Oli.