Poesie
MENTASTRO
Dal tempo dei rimorsi, all’ibrido svolare delle Stelle,
ai carmi del mentastro, i cupi miei bagliori;
al tutto della notte…,
ai crìstici filari delle vigne…,
al crèpido solare del tramonto…,
ai cari eterni soffi del destino…,
ai sogni, … agli angeli…,
all’iride del fuoco mattutino:
qui mi fermai per piangere e morire!!
GELSOMINI
Fischia il falco alto levato,
gementi, le torri supine di Spagna…,
sospingono al mare;
superba l’alma rotante di spade, la storia rifulse,
nei grani dipinti,
nei soli temuti dal pavido volgo…,
nei rivoli arsi, battuti da crini d’argento;
furente nei fiori, il pianto racchiude,
quegli epici scontri….,
del pazzo clamore…..,
quell’anima triste, incide il ricordo:
ora i bianchi germogli profumano il cielo,
nel caldo meriggio,
“d’oriente natìo”
CRISTALLI
I muschi ribelli,
dal nono cancello,
tornati agli albori dei memori sassi,
ridanno un senso perfette, alle vite passate!
Tu reciti fiabe…a quegli occhi piccini;
si vibrano in alto nei cuori vicini,
nei fieri solari del giorno che muore!
Commuove, la vita di nuovo, da te si rinnova!
Prometti con sapido ardor, faccino novello, ritorni di gloria nei fatti contati,
le vite vissute, sapori lontani, di nuove sembianze, più oltre, sul placido fiume, t’arrendi mirando le stelle, lucenti al miglior destin!
Avvocato Piero Ripa