TREPUZZI (Lecce) – Non sarà archiviato de plano il procedimento in cui è indagato il maresciallo di Trepuzzi Salvatore Russo nonostante il pubblico ministero abbia chiesto l’archiviazione del procedimento. Evidentemente per il giudice per le indagini preliminari Stefano Sernia ci sono alcuni elementi che devono essere approfonditi e ha così fissato la camera consiglio per il prossimo 22 aprile dopo il rinvio delle scorse ore dettato dallo sciopero degli avvocati.
Il maresciallo è accusato di falso ideologico, abuso d’ufficio e calunnia. Il procedimento penale finito sulla scrivania del pm Giovanni Gagliotta fa riferimento all’elevazione il 22 aprile di quattro anni fa di due contestuali verbali di contravvenzione al codice della strada ad un poliziotto poi annullati dal Giudice di Pace per contraddittorietà; l’uno relativo ad una guida senza cintura di sicurezza l’altro per una presunta sosta in prossimità di un’intersezione.
Il poliziotto ha così denunciato Russo perché, a suo dire, i verbali sarebbero stati elevati per ripicca. Da qui l’apertura di un fascicolo a carico del maresciallo e la decisione del giudice di disporre una camera di consiglio. Nel frattempo anche Russo ha presentato una querela contro il poliziotto ipotizzando l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale. Il maresciallo è assistito dall’avvocato Antonio Savoia.
F.Oli.