TREPUZZI (Lecce) – Risale all’8 novembre scorso il ritrovamento del mazzo di fiori lasciato sulla tomba della madre dell’ergastolano evaso Fabio Perrone. Due giorni dopo la fuga dall’ospedale del 42enne di Trepuzzi i carabinieri hanno compiuto la scoperta dell’omaggio floreale corredato dalla scritta: “Il Figlio” lasciato sulla tomba della madre.
La notizia è emersa solo nelle scorse ore nonostante gli accertamenti fossero stati avviati già da tempo sotto traccia. In particolare gli investigatori intendono capire se i fiori siano stati lasciati prima dell’evasione dall’ospedale “Vito Fazzi” dell’ergastolano trepuzzino o nei giorni successivi la rocambolesca e concitata fuga del 42enne. Non ci sono certezze al riguardo. Anche se gli investigatori propendono per l’ipotesi che i fiori siano stati posati sulla tomba in occasione del giorno dei defunti, probabilmente da qualcuno per conto di Perrone. Le insistenti voci di paese, invece, collocano il ritrovamento dell’omaggio floreale nei giorni immediatamente successivi all’evasione. Sono poche, dunque, le certezze acquisite.
Di sicuro, il mazzo era chiuso da un nastro di raso colorato su cui era stata stampata la scritta “Il figlio”. Si tratta dei consueti nastri che vengono usati dai fiorai per listare i fasci di fiori e le corone in occasione dei funerali. Subito dopo la fuga di Perrone, gli investigatori avevano iniziato a monitorare il cimitero di Trepuzzi nel tentativo di rintracciare l’ergastolano. Sono stati visionati con accuratezza i filmati delle telecamere di sorveglianza della cappella ma non emerge alcuna traccia del fuggiasco e neppure di qualche suo parente. Il mistero, quindi, si infittisce. Perrone ha effettivamente osato sfidare le forze dell’ordine lasciando un pensiero floreale alla madre subito dopo l’evasione? E quando nelle ore notturne? Dubbi che alimentano il timore che Perrone possa aggirarsi tra il suo paese di origine e le marine limitrofe dove avrebbe potuto trovare riparo. In giornata, intanto, nuovo lungo vertice tra forze dell’ordine e inquirenti per fare il punto sulla situazione nelle ricerche.
F.Oli.