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Eccoci giunti al nostro consueto appuntamento settimanale con la Prof.ssa Tiziana Striani, Consulente fitness, Personal Trainer ed Educatore Alimentare, Top Master BIIO NBBF- CONI, per continuare a parlare di Rigenerazione Cellulare e del nostro Benessere.
Ci ha parlato del nesso tra alimentazione errata e invecchiamento e sembra quasi impossibile!
Purtroppo la perdita di tono e di massa muscolare aumenta quando si ingrassa e quando si invecchia. Contrastare questo fenomeno significa adottare uno stile di vita antinfiammatorio e prevenire una reazione anomala all’insulina sia per ragioni di salute che estetiche.
L’insulina non ha effetti solo sul peso ma anche sulla pelle.
Una elevata concentrazione di questo ormone nel sangue provoca:
– accelerazione del processo di invecchiamento, che interessa anche gli organi interni
– accumulo di tessuto adiposo e aumento del rischio di obesità
– riduzione della massa muscolare sia nel viso che nel corpo.
Come conseguenza di questo fenomeno ci ritroviamo con un volto dall’aspetto stanco, svuotato, soprattutto intorno agli occhi, sul collo e lungo la linea della mascella.
Il nostro corpo ne risente con una perdita di tonicità generale.
Quali suggerimenti ci può dare per invecchiare ‘in bellezza’ ?
Sono piccoli accorgimenti che, sommati, favoriscono il nostro ringiovanimento cellulare:
– adottare un’alimentazione antinfiammatoria
– evitare gli alimenti ricchi di zuccheri e di amidi
– non trascurare i lipidi
– tenere sotto controllo la glicemia e i livelli di insulina
– iniziare ogni pasto e ogni spuntino con una porzione di proteine nobili
– assumere integratori alimentari mirati
– dormire a sufficienza, dato che la riparazione cellulare avviene durante il sonno
– seguire un programma mirato di attività fisica progressiva con i pesi
– tenere sotto controllo lo stress.
Se vogliamo invecchiare bene e sentirci in forma anche in futuro, dobbiamo ricordare che l’alimentazione influenza non solo la nostra salute ma anche i nostri atteggiamenti mentali e il nostro senso di benessere.
Teniamo, inoltre, sotto controllo lo stress.
Cosa accade quando siamo stressati?
A livello del tessuto cutaneo e cerebrale viene rilasciato un neuropeptide chiamato ‘Sostanza P’.
Questa molecola è altamente infiammatoria e scatena la produzione di sostanze chimiche che provocano o acuiscono i disturbi cutanei.
La SP influenza, ostruendone i pori, i follicoli piliferi e le ghiandole sebacee, rallentando, così, la crescita dei capelli e causandone la perdita.
Il legame fra pelle e cervello è molto forte e viene mediato dai neuropeptidi, con la comparsa finale di infiammazione.
Quando la pelle è sottoposta a stress di varia natura, ha la responsabilità di inviare informazioni al cervello e a tutti i sistemi dell’organismo.
Praticamente funziona un po’ come il cervello o il sistema endocrino, fornendo dati importanti al resto del corpo.
L’epidermide è ricca di terminazioni nervose e invia informazioni all’organismo ma nello stesso tempo ne riceve, anche, da parte di neurotrasmettitori, neuropeptidi, ormoni e impulsi nervosi.
Questo legame corpo-cervello ha, dunque, un ruolo fondamentale nella salute fisica e mentale!
Esattamente e ciò è significativo se pensiamo non solo alle malattie della pelle ma anche ai disturbi di origine psichica.
Stimolando l’epidermide è possibile modificare la chimica del cervello; di contro, la pelle mostra gli effetti della depressione e dell’ansia.
Ormai sappiamo che problemi come l’acne, la psoriasi e la dermatite atopica hanno una componente infiammatoria significativa e sono profondamente influenzati e aggravati dallo stress mentale. L’epidermide delle persone che soffrono di acne ha un numero molto più alto di terminazioni nervose che contengono la sostanza P rispetto alla media!
Siamo sicuramente ciò che mangiamo ma siamo anche quello che pensiamo e sentiamo!
striani.tiziana@libero.it
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