Eccoci giunti al nostro consueto appuntamento settimanale con la Prof.ssa Tiziana Striani, Personal Coach del Benessere, Consulente Alimentare, Personal Trainer Top Master BIIO NBBF- CONI, per continuare a parlare di stress ossidativo.
Cos’è la modificazione cellulare da radicali liberi?
I radicali liberi sono potenti specie chimiche, generate naturalmente dall’organismo come sottoprodotto dell’utilizzo dell’ossigeno per la produzione di energia e come reazione fisiologica a vari fattori stressogeni cui è sottoposto il corpo quotidianamente in ogni sua singola cellula.
La rottura dell’equilibrio tra produzione ed eliminazione dei radicali liberi all’interno del nostro organismo viene indicata come stress ossidativo e provoca lesioni cellulari che a lungo andare accelerano il processo d’invecchiamento e di degenerazione cellulare, contribuendo all’insorgenza dell’80-90% delle malattie, perché questo processo infiammatorio attiverà diversi sistemi di degradazione che colpiranno enzimi, lipidi della membrana, etc…
I Radicali liberi possono portare all’arteriosclerosi, alle malattie cardiache, al cancro, alle cateratte, all’invecchiamento della pelle, alla perdita della memoria, al morbo di Alzheimer, etc…
Più rapidamente usiamo l’ossigeno per bruciare il glucosio producendo energia, più velocemente creiamo radicali liberi dell’ossigeno come prodotto di scarto.
Tutte queste molecole danneggiano le proteine del corpo, le membrane cellulari, spezzano il DNA delle cellule, indeboliscono le nostre difese naturali, predisponendo il terreno biologico a una più elevata vulnerabilità, indebolendo il nostro sistema immunitario e rendendo il nostro organismo facilmente attaccabile da molte malattie.
Negli scorsi articoli ci ha anticipato che numerosi fattori esterni possono contribuire alla produzione di radicali liberi…
Esatto! Abbiamo parlato di fattori come l’inquinamento industriale, l’uso di droghe, fumo, alcool, farmaci, raggi ultravioletti, stress psicofisico, attività fisica intensa fatta senza alcun criterio, additivi e sostanze tossiche presenti negli alimenti, nell’acqua, nei prodotti chimici per la pulizia domestica.
Gli scienziati sono arrivati alla conclusione che ogni cellula del nostro corpo subisce circa diecimila attacchi al giorno da parte dei radicali liberi e un ottimo sistema di difesa dal deterioramento organico è quello di assumere quantità sufficienti di vitamine e minerali antiossidanti, ovviamente dietro consiglio di personale tecnico specializzato e con adeguati periodi di assunzione con carichi e scarichi programmati.
Esistono integratori efficaci in grado di aiutarci nella lotta al così temuto stress ossidativo?
Vorrei parlarvi della capacità dell’Acetil-L-carnitina di stabilizzare la membrana cellulare.
L’ALC è un derivato della carnitina ed è responsabile del trasporto degli acidi grassi nei mitocondri.
La carnitina acetilata migliora la produzione di energia nelle cellule cerebrali e la respirazione cellulare ed ha effetti neuro protettivi.
L’ALC viene sintetizzata a partire dalla carnitina, non è presente nei cibi e deve essere assunta sotto forma di integratore.
E’superiore rispetto alla L-carnitina normale come biodisponibilità perché viene assorbita dal tratto gastrointestinale, entra nella cellula e attraversa la barriera ematoencefalica molto più facilmente. Molti studiosi ritengono che l’ALC sia in grado di migliorare la qualità della nostra vita, aumentandone l’aspettativa.
Mi sembra opportuno sottolineare che l’ALC è fondamentale per il ringiovanimento dei mitocondri, dato che ne aiuta la riparazione, lavora sinergicamente con potenti antiossidanti e antinfiammatori come l’ALA, il coenzima Q10 e il Glutatione, funziona appieno in presenza degli acidi grassi omega-3.
La Carnitina e l’Acetil-carnitina migliorano notevolmente la sensibilità dei recettori dell’insulina, contribuendo così a ridurre la glicemia.
La perdita di tono e di massa muscolare aumenta quando si ingrassa e quando si invecchia.
Uno stile di vita antinfiammatorio previene così una reazione anomala all’insulina.
Ciò è importante non solo per ovvie ragioni di salute ma anche ai fini estetici, ostacolando una vera e propria cascata di reazioni infiammatorie all’interno del nostro organismo e agevolando il tanto agognato processo di ringiovanimento cellulare.
Mantenersi giovani dentro vuol dire mantenersi giovani fuori!
Pagina Facebook ‘Allenamento e Benessere’