Pedro Pablo Pasculli
Il Ceravolo è un vero tabù per i salentini. Zero vittorie negli ultimi trentadue anni. L’ultimo successo è, infatti, a firma di Robertino Rizzo, nella stagione di serie B del 1983/1984 quando con l’undici messo in campo da Fascetti in quel 18 dicembre, riuscì ad espugnare lo stadio calabrese.
Senza contare che in tutto il Lecce non riesce a battere il Catanzaro dal 5 giugno 1988 sempre in serie B. Era il Lecce di Mazzone con Pasculli e Vincenzi marcatori per il due a zero finale. Il pareggio in rimonta della passata stagione in risposta al doppio vantaggio di Doumbia dopo i primi quarantacinque minuti nell’attuale “tana dei lupi”, e la sconfitta al ritorno con quella serie di espulsioni tra cui la più pesante su Moscardelli (5 giornate di squalifica ridotte a quattro)che condizionò e non poco il finale di stagione dei giallorossi , sono brutti ricordi da cancellare magari con una vittoria, e il definitivo rilancio in campionato.
Dario Sanghez