LECCE – È piombato di prima mattina nell’abitazione della ex convivente ed ha iniziato a picchiare con schiaffi e pugni, e persino con una sedia, l’uomo che era in sua compagnia.
Una furia dettata dall'”amore” che lui, un leccese di 46 anni, provava ancora nei confronti della sua ex compagna, con la quale ha interrotto la relazione soltanto da qualche giorno.
Tutto è accaduto intorno alle 7 di stamattina, quando una donna di nazionalità rumena si è presentata in questura, in stato di agitazione, raccontando che l’ex convivente, col quale aveva convissuto per due anni, aveva sfondato la porta del suo appartamento, per poi aggredire il suo attuale compagno.
Riuscita ad allontanarsi, la rumena ha quindi raggiunto gli uffici 
della polizia, raccontando agli agenti quanto era accaduto. Gli agenti delle Volanti, raggiunta l’abitazione della donna, insieme alla coppia hanno sorpreso il leccese ancora nel loro appartamento. L’uomo, alla vista degli agenti, ha giustificato il suo comportamento poiché ancora innamorato della donna.
Nelle tasche dell’uomo, i poliziotti hanno rinvenuto il cellulare di proprietà della rumena e per tale ragione, sentito il pm di turno, hanno proceduto al suo arresto per furto, denunciandolo in stato di libertà per i reati di danneggiamento, violazione di domicilio e lesioni personali.