FIRENZE/TAVIANO (Lecce) – Uno Scudo d’argento al finanziere “eroe” che, libero dal servizio, nel dicembre scorso salvò la vita di un bimbo di due anni e mezzo, che a causa di un’improvvisa crisi compulsiva aveva smesso di respirare.
Ancora un prestigioso riconoscimento per il salentino Andrea Stamerra, appuntato 36enne di Taviano, in forza alla Compagnia della Guardia di Finanza di Agrigento, insignito dello “Scudo d’argento di San Martino”, conferitogli dall’omonimo ed importante istituto fiorentino, che premia tutti coloro che si sono distinti per impegno, spirito di sacrificio e coraggio a favore dei più deboli, dei bisognosi e delle persone in grave pericolo.
La cerimonia si è svolta venerdì sera nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, a Firenze, alla presenza delle autorità civili, militari e religiose. A premiare il finanziere tavianese è stato il comandante della 20a divisione fanteria “Friuli”, Generale di divisione Flaviano Godio, per avere “mostrato alto senso di altruismo e capacità di mantenere il controllo in una situazione così critica, che gli ha consentito di salvare la vita ad un bimbo”.
Il “miracolo di Natale” (come il salvataggio fu ribattezzato dalla stampa), avvenne il 18 dicembre 2014 presso Villaggio Mosé, frazione di Agrigento. Stamerra, libero dal servizio, accorse in aiuto del pargolo con manovre di disostruzione, massaggi cardiaci e respirazione bocca a bocca, riuscendo a fargli riprendere conoscenza dopo interminabili minuti di terrore.
Per il militare si tratta dell’ennesimo riconoscimento, dopo l’encomio solenne e l’attestato di benemerenza ricevuto dal Comune della “città dei fiori”.
C.T.