ALESSANO (Lecce) – Usava i campi sportivi che gestiva come luogo per spacciare eroina. Una “copertura” smascherata dai carabinieri che, nel pomeriggio di ieri, lo hanno arrestato, ancora una volta, con l’accusa di spaccio.
Nei guai è finito il 25enne di Corsano, ma domiciliato ad Alessano, Omar Capece, già noto alle forze dell’ordine, arrestato dai carabinieri della stazione di Specchia, in collaborazione con i colleghi di Alessano.
Da un po’ di tempo, i militari avevano notato che i tossicodipendenti della zona frequentavano insolitamente i campetti di calcio di Alessano, dove vi rimanevano per pochi minuti, per poi andare via velocemente. Sospettando che i campetti fossero una copertura per l’attività di spaccio, i carabinieri hanno così avviato una serie di servizi di appostamento, monitorando la struttura per alcuni giorni.
Immediatamente è apparso chiaro che in quel luogo di sport se ne praticasse molto poco o niente. La conferma è giunta quando due tossicodipendenti, giunti in auto, sono stati visti parlare col gestore della struttura sportiva, col quale si sono poi scambiati qualcosa prima di andare via.
Fermati poco dopo, i due “clienti” sono stati trovati in possesso di una dose di eroina. E lo stesso è accaduto con un altro consumatore di eroina, che ha tentato di ingoiare la droga, dopo essere stato fermato in bici subito dopo l’acquisto dello stupefacente.
Durante la perquisizione nei locali del gestore, i carabinieri hanno rinvenuto materiale per confezionare l’eroina, 95 euro in banconote di piccolo taglio ed altre dosi di droga, pronte per essere vendute.
Nel corso del blitz, il cellulare del Capece non ha mai smesso di squillare, come pure numerosissime sono state le vetture che hanno raggiunto la struttura. per poi allontanarsi a forte velocità alla vista delle pattuglie dei carabinieri: secondo gli investigatori, segni di una “clientela” affezionata.
Per il 25enne, arrestato il 29 ottobre 2014 perché sorpreso con 180 grammi di “erba”, è così scattato l’arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Sentito il parere del pm Donatina Buffelli, è stato accompagnato agli arresti domiciliari.
I tossicodipendenti fermati con l’eroina, invece, sono stati segnalati alla locale Prefettura quali assuntori di sostanze stupefacenti, quindi lasciati liberi di tornare a casa.