LECCE – Daniele di Castri è un Medico Anestesista, ha lavorato per quasi 20 anni nell’ospedale di Lecce e ha concluso la sua attività professionale dirigendo il Servizio di Anestesia e Rianimazione dell’ospedale di Nardò prima e quello di Copertino successivamente. Daniele é scomparso 8 anni fa.
Un gruppo di amici e colleghi, insieme ai suoi familiari, decisero allora di costituire una associazione che portasse il Suo nome per perpetuare il Suo ricordo.
L’associazione – si legge in un comunicato dell’Asl di Lecce – ha ritenuto opportuno e significativo orientare l’attività nell’ambito dell’Anestesia e Rianimazione, a sostegno dei giovani colleghi medici ed ha istituito un premio intitolato a Daniele di Castri.
Quest’anno, in occasione del congresso “Il Coma: sfide diagnostico–terapeutiche. Ruolo della terapia intensiva” che si svolge il 30 e 31 ottobre a Torre del Parco, è prevista la cerimonia di consegna del premio, assegnato a Maria Luigia Spada, medico pugliese, per la migliore tesi di specializzazione in Anestesia.
La commissione presieduta dal prof. Tommaso Fiore, Direttore della Anestesia e Rianimazione 1 del policlinico di Bari, ha valutato 7 tesi di specializzazione ed ha individuato come vincitrice quella della dottoressa Maria Luigia Spada: “Nefroprotezione da acido ascorbico durante il trattamento con colistina nel Paziente critico”.
Questa la motivazione riportata nel verbale di assegnazione: “per la completa padronanza dell’argomento, per la ricchissima bibliografia, per la cura nell’arruolamento dei Pazienti ed infine, per la stringente logica dei risultati”. Il prof Fiore nella sua nota conclusiva ha riportato: “è opportuno rilevare che l’associazione Daniele di Castri tiene oggi fede all’impegno di rendere il collega ed amico scomparso ancora parte della nostra disciplina, della nostra terra, del nostro futuro “.