TETOUAN/ OTRANTO (Lecce) – Le Autorità marocchine ritengono che quelle tre tonnellate di droga nascoste sullo yacht siano soltanto una minima parte della droga trafficata dall’organizzazione a cui apparterebbero.
Tre tonnellate di un carico oltre trenta volte superiore, stimato in almeno 100 tonnellate di droga, che lunedì hanno fatto scattare le manette ai polsi di quattro persone, tra cui anche un fasanese residente ad Otranto.
Si tratta del 51enne Francesco Cofano, arrestato dalle guardie marittime tunisine al largo di Tetouan, località balneare del Marocco.
Il brindisino, che vive alla periferia di Otranto insieme alla convivente, si trovava in compagnia di un altro uomo e di due donne, tutti italiani.
Durante l’ispezione a bordo dello yacht, le guardie hanno rinvenuto l’ingente quantitativo di droga, probabilmente destinato in Italia.
Interpellato sui fatti, il procuratore capo Cataldo Motta ha riferito che il fasanese non fosse monitorato dagli inquirenti