LECCE – Il giudice di pace annulla sei verbali elevati dalla polizia municipale ad un automobilista per l’ingresso in zone a traffico limitato senza avere la prescritta autorizzazione. Le motivazioni della sentenza sono state depositate nei giorni scorsi. Il giudice, Raffaele Carluccio, ha così accolto il ricorso dell’avvocato Raffaele Di Staso per conto del proprietario dell’auto Piero Preite e della conducente Angela Indraccolo, quest’ultima socia del locale enogastronomico“Povero” a Lecce. Il Comune aveva chiesto il rigetto del ricorso e si era costituito nel giudizio.
L’infrazione era stata rilevata tramite una telecamera ma in udienza il ricorso è stato ritenuto fondato ed è stato accolto.
Negli atti, infatti, non sarebbe stato inserito alcun fotogramma che ritraeva l’autovettura al momento dell’accesso nella zona a traffico limitato. Inoltre non sarebbe stata esibita alcuna prova sul corretto funzionamento dell’apparecchiatura nonostante nel verbale si facesse menzione dell’avvenuta omologazione.
L’apparecchiatura utilizzata, dopo l’omologazione risalente al 2001, per come risulta dai verbali di contestazione, non sarebbe mai stata sottoposta fino ad oggi ad una verifica per accertare la funzionalità tecnico-strumentale.
Sulla scorta di tali considerazioni il giudice ha ritenuto che non sussistano prove sufficienti per ravvisare la responsabilità del ricorrente accogliendo così l’opposizione con conseguente annullamento dei sei verbali.
F.Oli.