ARIGLIANO (Lecce) – Le gravissime ustioni riportate in seguito alle fiammate ed all’esplosione della bombola di gas, dopo cinque giorni di agonia, non gli hanno lasciato scampo.
Si è spento in ospedale il 79enne di Arigliano, frazione di Gagliano del Capo, Maurizio Stendardo, rimasto gravemente ferito il 15 ottobre scorso in via San Vincenzo, all’interno della sua abitazione.
L’incidente domestico si era verificato alle prime luci del giorno. Il 79enne era stato investito da un’improvvisa fiammata, forse causata dal malfunzionamento di un fornello, che aveva poi provocato un’esplosione.
Era stato il figlio dell’uomo, che abita nei pressi della casa dell’anziano genitore, il primo ad intervenire in soccorso del malcapitato salentino, dopo avere avvertito il botto.
Trasportato a sirene spiegate dapprima presso l’ospedale “Cardinale Panico” di Tricase da un’ambulanza del 118, il 79enne era stato ricoverato nel reparto di Terapia intensiva. Le sue gravi condizioni – aveva riportato ustioni di secondo e terzo grado su tutto il corpo – avevano costretto i medici a disporne l’immediato trasferimento presso il centro Grandi Ustionati dell’ospedale “Perrino” di Brindisi. Nelle scorse ore, purtroppo, il decesso.